L’Inter e il colpo last-minute: tra Chalobah e Akanji arrivò… Acerbi

L’Inter e il colpo last-minute: tra Chalobah e Akanji arrivò… Acerbi

Francesco Acerbi, Inter (imago)

Francesco Acerbi è l’uomo decisivo per l’Inter in Champions League: ecco come è arrivato a Milano

È l’estate 2022. Agosto, per essere precisi. A Milano il caldo spacca le pietre e i direttori sportivi si rifugiano negli alberghi per trattare al riparo dal sole.

Al decimo piano degli uffici di viale della Liberazione c’è gente che pensa con la fronte corrugata. Sono i dirigenti dell’Inter.

L’enigma è uno. Un grande rompicapo: “Chi prendiamo in difesa?”. Serve un rinforzo per Simone Inzaghi: Kolarov e Ranocchia hanno salutato i colori nerazzurri e l’Inter va a caccia di un centrale che possa giocare anche da braccetto.

Destro o mancino poco importa, ci si adatterà: l’importante è rinforzare la rosa.

Piero Ausilio, direttore che ha acquistato Acerbi all'Inter (imago)
Piero Ausilio, Inter (imago)

Acerbi-Inter: i retroscena di calciomercato

Tre sono le possibili soluzioni. La prima idea è quella di prendere in prestito un giocatore giovane da un top club. Magari dalla Premier League a condizioni favorevoli. Con la possibilità di mettere un diritto di riscatto e decidere a fine stagione se acquistare o meno il calciatore. Il nome principale – e prioritario per i nerazzurri – si chiama Trevoh Chalobah, classe ’99 del Chelsea, cerchiato in rosso in cima alla lista.

La seconda via è quella dell’investimento. L’Inter ha già speso, è vero: sono stati riscattati Joaquin Correa e Robin Gosens, per un totale che supera i 50 milioni. Ma il budget per un centrale ci sarebbe ancora, magari con dei bonus. Il profilo che intriga su questa via è quello di Manuel Akanji: classe ’95, quindi (allora) 27enne, nel pieno della carriera dopo ottime stagioni al Borussia Dortmund. Il costo? 20 milioni, cifra che proprio pochi giorni più tardi sarà spesa dal Manchester City per acquistarlo dai tedeschi.

E infine c’è la terza strada. Un colpo di esperienza, a basso costo e rendimento garantito. Almeno per un paio di stagioni. Di chi si tratta? Francesco Acerbi. È in uscita dalla Lazio per una manciata di milioni ed è ancora in gran forma fisica.

Che si fa? L’Inter gioca la prima carta: il 23 agosto incontra Federico Pastorello, agente di Acerbi, in sede. E di fatto “blocca” il centrale italiano in attesa di sviluppi sugli altri tavoli. Mossa saggia, molto. Perché il Chelsea chiude all’ipotesi prestito con diritto per Chalobah, mentre il City avanza per Akanji. E quindi l’Inter, convinta di avere fatto la scelta giusta, chiude il colpo Acerbi. “Colpo” non a caso: oggi più che mai.