Alexander-Arnold e il Liverpool, i retroscena sull’addio

Alexander-Arnold, giocatore del Liverpool (Imago)
Come annunciato, a fine stagione le strade di Alexander-Arnold e il Liverpool si separeranno. Scopriamo i retroscena sull’addio.
Era ormai nell’aria da qualche mese. è diventato ufficiale da qualche giorno: Trent Alexander-Arnold saluterà il Liverpool alla fine di questa stagione, decidendo di non rinnovare il contratto col club. Una decisione sofferta per il terzino ma dalle chiare motivazioni, che porterà verosimilmente il giocatore a firmare con il Real Madrid.
Dopo esser entrato nell’academy del club del Merseyside a soli 6 anni, Alexander-Arnold ha vissuto il sogno di ogni bambino cresciuto con il mito di Anfield. Ha giocato 20 anni con la maglia dei Reds, esordendo in prima squadra nel 2016 e conquistandosi poi un posto fisso sulla corsia di destra. Con il Liverpool ha vinto tutto ciò che si potesse vincere, dalla Premier alla Champions League.
La motivazione del suo addio è proprio questa: dopo aver raggiunto ogni obiettivo con i Reds, sente di aver bisogno di nuove sfide, fuori da quella che è stata la sua zona di comfort per tutta la sua carriera. Approdare nel club più mediatico del mondo, lontano da casa e con la possibilità di confermarsi l’attuale miglior terzino destro, sono tutti fattori che integrano il suo processo di crescita.
I retroscena della trattativa con il Liverpool e il Real Madrid
Andando più nello specifico Alexander-Arnold ha iniziato a maturare l’idea di un possibile addio nell’estate 2023, come riportato da The Athletic. Con il contratto che sarebbe scaduto due anni dopo, Trent si aspettava una nuova proposta di rinnovo. L’offerta ha latitato ad arrivare a causa di un susseguirsi di figure nel ruolo di DS a Liverpool che ereditavano ciò che il predecessore aveva lasciato in sospeso, a cui si è aggiunta poi la questione Klopp.
Quando l’allenatore ha comunicato il club la volontà di lasciare la panchina, chiaramente la maggior parte delle risorse del Direttore Sportivo si sono concentrate sulla ricerca del suo successore, trovandolo in Arne Slot. A quel punto Alexander-Arnold aveva già preso seriamente in considerazione l’idea di cambiare aria, con l’interesse crescente del Real Madrid. Nonostante il meraviglioso rapporto con il nuovo allenatore e le trattative aperte e mai tese con il club per il rinnovo, TAA ha comunicato la sua decisione a metà marzo, dopo l’eliminazione dalla Champions.
L’attrazione del Real Madrid è stata troppo forte. Dal canto suo, la società spagnola aveva cercato di reclutare il classe 1998 già a gennaio con un’offerta pronta intorno a 20 milioni di sterline, sempre secondo The Athletic. Il muro del Liverpool è stato immediato, negando qualsiasi possibilità di dialogo. A quel punto i blancos hanno deciso di concentrarsi a pieno sul suo approdo a fine giugno, riuscendo nell’intento.