Napoli, l’Ipswich non riscatta Cajuste: piace all’estero
Jens Cajuste, centrocampista Ipswich (imago)
Dopo una stagione in prestito all’Ipswich Cajuste tornerà al Napoli ma il suo futuro sembra piuttosto lontano dalla squadra di Conte
Giunto ora il termine del campionato il Napoli dovrà riorganizzare la rosa. Gli impegni europei della prossima stagione obbligano il Ds Manna a sistemare l’organico e, soprattutto, a gestire le questioni relative ai giocatori che sono attualmente in prestito come Cajuste che non dovrebbe fermarsi a lungo in Italia.
Lo svedese era arrivato dopo lo scudetto del 2023 come rinforzo per il centrocampo, ma la sua avventura in azzurro, condizionata anche dalle difficoltà della squadra allenata da Rudi Garcia, non si è conclusa in maniera positiva col Napoli che lo ha ceduto all’Ipswich in prestito oneroso, di 1,5 milioni, con diritto di riscatto fissato 13,5 milioni.
Nonostante le ottime prestazioni anche la sua esperienza inglese non è stata positiva in termini di risultati. Con l’Ipswich è infatti retrocesso raccogliendo 32 presenze e mettendo a segno anche un gol.
Il fatto che la squadra inglese non farà più parte della Premier League potrebbe dunque condizionare in maniera decisiva il futuro dello svedese e ostacolare l’esercizio del riscatto.
Il futuro di Cajuste a Napoli
Cajuste dunque con ogni probabilità tornerà in azzurro, ma non per troppo tempo. Il Napoli infatti sembra interessato al suo profilo più per fare cassa che per occupare uno slot in mezzo al campo.
Grazie alle sue prestazioni infatti lo svedese è riuscito ad attirare l’interesse di numerosi club di diversi campionati europei, su tutti quelli tedesco e quello inglese.
Anche per questo motivo il Napoli non è intenzionato a svenderlo. Anzi, la valutazione del suo cartellino si aggira intorno ai 12/15 milioni di euro e difficilmente il Ds Manna cederà di fronte ad offerte più basse.
Nonostante ciò però attualmente le intenzioni del club azzurro sembrano essere quelle di ascoltare le offerte che potrebbero arrivare per Cajuste e cercare di comprendere quale potrebbe essere la soluzione migliore per un futuro che potrebbe essere lontano dall’Italia.