Koulibaly rivela: “il Napoli rifiutò 100 milioni per trattenermi”
 
                                    
                        Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli (IMAGO)
Kalidou Koulibaly in un’intervista dichiara che il Napoli declinò un’offerta da 100 milioni dal Manchester Utd per trattenere il giocatore.
Sono affermazioni importantissime quelle fatte da Kalidou Koulibaly che raccontano un clamoroso retroscena di mercato. In un’intervista rilasciata sul canale YouTube di Zack Nani, noto creator francese, l’ex Napoli si racconta in una lunga chiacchierata. Nella conversazione, cattura l’attenzione quando racconta di un trasferimento mancato risalente all’estate 2018.
Reduce da due campionati dominati difensivamente, Koulibaly è attenzionato da molti top club europei. Tra questi, il Manchester United recapita al club di De Laurentiis un’offerta monstre, prontamente rifiutata dalla società: 100 milioni di euro per il cartellino del giocatore e una proposta di contratto con un’ingaggio molto importante.
Il giocatore è deciso a partire, consapevole di aver dato tutto nelle quattro stagioni disputate in azzurro. Carlo Ancelotti, però, è appena arrivato sulla panchina del Napoli e dichiara al giocatore che nel caso di una sua partenza si sarebbe dimesso il giorno dopo. L’allenatore è fondamentale nel mediare, in un momento in cui Koulibaly è in rottura totale con il club.

Ancelotti fu decisivo per trattenere Koulibaly a Napoli
Koulibaly sembra determinato a partire, riceve addirittura chiamate da Rio Ferdinand, leggenda dei Red Devils, che lo convincono sempre più. Il punto di rottura con il club napoletano arriva quando, tramite gli agenti, gli viene comunicato che Aurelio De Laurentiis ha speso brutte parole per lui.
A quel punto il classe 1991, ferito nell’orgoglio dalle parole del patron, decide di non tornare più indietro e di voler lasciare Napoli, pensando di partire l’indomani e andare in vacanza con la sua famiglia. Sarà Carlo Ancelotti a chiamare il difensore, parlare con il presidente e ricucire dei rapporti che sembravano ormai irrecuperabili, dimostrando ancora una volta l’enorme capacità di relazione con i propri giocatori e di mediazione con la società.
In un successivo incontro De Laurentiis e Koulibaly si chiariscono, con il calciatore che decide di rimanere evitando di andare in contrasto con il club. Tutto ciò per non mancare di rispetto ai tifosi, conscio del loro affetto, e per la stima reciproca che aveva con Carlo Ancelotti. Dopo quella turbolenta estate del 2019 il nazionale senegalese rimarrà fino al 2022, anno in cui verrà venduto al Chelsea per 38 milioni di euro.