Verso Inter-Milan: il derby si è giocato già sul mercato
Manuel Akanji, Inter (imago)
Manca poco al derby di Milano. Di seguito uno dei tanti duelli di mercato tra le due squadre
Nel corso degli anni sono molti i giocatori che Inter e Milan si sono contesi sul mercato, famoso è il caso di Kondogbia o, ancora più recente, quello di Marcus Thuram dell’estate 2024.
Ma chi si prende prepotentemente la scena a pochi giorni dal derby di domenica è Manuel Akanji. Il difensore svizzero, oggi perno insostituibile dell’Inter, è stato infatti a un passo dal vestire la maglia del Milan durante l’ultima finestra di mercato.
I rossoneri lo avevano individuato come rinforzo ideale per completare il reparto arretrato, ma una serie di incastri, scaturita dal passaggio di Pavard al Marsiglia negli ultimi giorni di mercato, ha finito per indirizzare il destino del centrale verso la Milano nerazzurra.
Anche la presenza dell’Inter in Champions League ha giocato un ruolo decisivo. Akanji, reduce dall’esperienza al Manchester City ha visto nei nerazzurri l’opportunità perfetta per continuare a misurarsi ai massimi livelli. L’Inter, dal canto suo, ha colto l’occasione con rapidità, battendo la concorrenza rossonera e portando a casa uno dei profili più ambiti dell’estate.

Manuel Akanji si è già preso l’Inter
Oggi la scelta appare quanto mai azzeccata. Akanji è diventato un pilastro della retroguardia interista: titolare inamovibile, raramente al di sotto della sufficienza, spesso tra i migliori in campo.
La sua capacità di guidare la linea, la pulizia negli interventi, l’incredibile velocità e la personalità con cui imposta l’azione hanno conquistato l’ambiente nerazzurro. I compagni stravedono per lui e la società ha intenzione di riscattarlo.
Il paradosso vuole che il derby arrivi proprio nel momento in cui la sua parabola interista è al massimo splendore.
Milan e Inter si ritroveranno di fronte, e uno dei protagonisti annunciati sarà proprio quel difensore che per un soffio non è finito sull’altra sponda del Naviglio: l’ultimo simbolo di un mercato sempre più intrecciato e di una sfida che va ben oltre i novanta minuti.