Ahanor, Juric e quel rapporto cominciato già a Genova: il retroscena

Honest Ahanor, Genoa (Imago)
Ahanor sempre più verso l’Atalanta: Juric ha avuto un ruolo cruciale nella scelta del giovane italiano
L’esordio in Serie A contro la Juventus, il primo gol (o quasi) contro il Napoli: Honest Ahanor non è uno da prime volte banali, ma d’altronde un predestinato come lui non può esserlo. E di predestinato davvero si può parlare, perché il talentino classe 2008 del Genoa ci ha messo pochissimo a far intravedere tutte le proprie qualità, che hanno stregato due big del calcio italiano come Milan e Atalanta.
I rossoneri si sono subito interessati a lui una volta definita la cessione di Theo Hernandez all’Al-Hilal, i bergamaschi hanno fatto lo stesso ora che è fatta per la partenza di Ruggeri in direzione Atletico Madrid.
Seppur non sia mai stato convocato con le selezioni giovanili dell’Italia e quest’anno sia stato rallentato molto da un brutto infortunio al menisco, il 17enne di Aversa è riuscito comunque a farsi notare nei sei spezzoni di gara concessigli prima da Gilardino e poi da Vieira, i quali non hanno mai avuto paura a schierarlo in campo anche in situazioni complicate.
Come detto Milan e Atalanta sono state le squadre più attente nei suoi confronti, ma ad avere la meglio sembrano esser stati i nerazzurri. Fattore cruciale è stato Ivan Juric, che conosce Ahanor da bambino grazie al suo passato al Genoa.
Il retroscena
Genova è stata per tanto tempo casa di Juric, che prima è stato un calciatore dei rossoblù e poi ha allenato Under 19 e prima squadra, entrando anche a stretto contatto con i diversi ragazzi passati dal settore giovanile.
Tra questi c’è stato anche un piccolo Ahanor, con cui l’allenatore croato ha sempre avuto un bel rapporto di affetto e stima. Conoscenza e rispetto che hanno avuto un peso non banale nella scelta del calciatore, che adesso si prepara a iniziare la propria nuova avventura a Bergamo.