Retroscena

Alla scoperta di “Tasos” Douvikas: le difficoltà in patria, il gol contro il Barça e la prima gioia in Serie A

Gli anni difficili in Grecia, la rinascita in Olanda e la chiamata di Benitez. Scopriamo Anastasios “Tasos” Douvikas

Nel pomeriggio di domenica 29 marzo è andata in scena la lotta salvezza tra il Como di Fabregas e l’Empoli di D’Aversa. La sfida è terminata 1-1 dopo che i lariani erano passati in vantaggio con il primo gol italiano di Douvikas.

L’attaccante greco è arrivato in Serie A nel mercato di gennaio per riempire il vuoto lasciato dal trasferimento di Belotti al Benfica. I suoi numeri fino ad ora non sono stati entusiasmanti, complice anche lo scarso minutaggio che ha avuto a disposizione.

Oggi però è arrivata la prima gioia italiana. Douvikas ha sbloccato il match al minuto 61, soli 5 minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Patrick Cutrone.

In carriera, il classe 1999, ha dimostrato di saper essere incisivo, soprattutto nella sua esperienza in Eredivise. Con l’Utrecht, infatti, ha collezionato ben 32 gol in due stagioni. Vedremo se Fabregas deciderà di concedergli più spazio.

Dalle difficoltà in patria al gol contro il Barcellona

La carriera di Douvikas è iniziata con non poche difficoltà. La sua storia comincia all’Asteras Aktor, squadra greca in cui vive il suo periodo più buio. “Tasos” è continuamente relegato alla panchina e in un’intervista per un giornalista greco, arriverà ad affermare di allenarsi individualmente con un personal trainer e di non sentirsi all’altezza. Nonostante le difficoltà nel club, però, vince il premio di miglior giovane del campionato greco. Tale riconoscimento, però, non entusiasma il calciatore che, per sua stessa ammissione, ritiene di non meritarlo.

Il passaggio al Volos segna un momento di svolta per la sua carriera. In una sola stagione realizza 14 gol attirando le attenzioni dell’Utrecht che lo acquista per poco più di un milione di euro. In Olanda vive il suo periodo migliore: in due stagioni mette a segno 32 gol e 10 assist facendosi notare da tutta Europa. Nell’estate del 2023 arriva la chiamata di Rafa Benitez che lo porta al Celta Vigo. In Spagna continua a segnare, raggiungendo la doppia cifra stagionale nel primo anno in Liga durante il quale segna anche contro il Barcellona. 

Fabregas, allenatore del Como (imago)

La chiamata del Como e la cifra investita

Nel gennaio di quest’anno, arriva la chiamata dalla Serie A. Il Como decide di investire sul greco come erede di Andrea Belotti sborsando anche una cifra significativa: ben 13 milioni di euro.

Il greco, nelle ultime giornate di campionato, potrà essere un fattore per il Como. A confermare ciò sono arrivate le parole di FAbregas nel post partita del match contro l’Empoli: “È un giocatore forte, di gamba e che attacca molto bene la profondità. Quando ha degli spazi ha dimostrato di saper fare bene, se continua su questa strada potrà togliersi delle soddisfazioni.” 

Francesco Mastrogiovanni

Recent Posts

Coletta al Benfica: La Roma conserva il 30% sulla futura rivendita

Il giovane talento giallorosso approda in Portogallo: la Roma punta su una futura plusvalenza grazie…

1 giorno ago

L’Udinese strappa Idrissa Gueye a mezza Premier League

Nonostante la folta concorrenza dalla Premier League, l'Udinese è riuscita ad acquistare Gueye, anche grazie…

2 giorni ago

Akanji-Inter: il vecchio pallino di Ausilio sceglie i nerazzurri

Manuel Akanji sarà un nuovo giocatore dell'Inter: lo svizzero è sempre stato un pallino di…

4 giorni ago

Solet ritrova l’Inter dopo il gol a San Siro e le attenzioni sul mercato

Oumar Solet è pronto per tornare a San Siro, dove l'anno scorso ha segnato all'Inter.…

1 settimana ago

Stengs firma con il Pisa, la Lazio su di lui la scorsa estate

Calvin Stengs sbarca in Italia e firma con il Pisa. La scorsa estate fu la…

1 settimana ago

Retroscena Matić, ecco perché ha scelto il Sassuolo

Nemanja Matić è pronto alla sua nuova avventura in Italia con la maglia del Sassuolo.…

2 settimane ago