Alvaro Morata e quel feeling con l’Italia

Morata, attaccante spagnolo (imago)
Alvaro Morata potrebbe continuare la sua carriera in Italia. Lo aspetta il Como di Cesc Fabregas
Álvaro Morata è vicino alla sua quarta esperienza in Serie A. Dopo le due parentesi alla Juventus e i sei mesi al Milan, l’attaccante spagnolo potrebbe intraprendere a una nuova sfida con la maglia del Como. La società lariana avrebbe già incassato una disponibilità di massima al trasferimento da parte del suo agente.
Il Como, guidato da Cesc Fàbregas e sostenuto da una proprietà ambiziosa, punta su Morata per consolidarsi nella parte sinistra della classifica e magari puntare anche a qualcosa di più ambizioso.
Il club vuole costruire una rosa di esperienza internazionale e ha individuato nello spagnolo il profilo ideale per il ruolo di prima punta. Dopo le due esperienza a Torino con la Juventus e quella di breve durata al Milan, per Morata potrebbe esserci il quarto ritorno in Serie A.
E pensare che anche altri due top club, due estati fa, erano vicini ad ingaggiare il giocatore. Di seguito i retroscena.
I retroscena su Inter e Roma
Morata è stato tra gli attaccanti più apprezzati in Italia negli ultimi anni. A dimostrazione di ciò, le numerose trattative che i club hanno portato avanti per acquistarlo. Tra queste, due sono quelle principali non andate poi a buon fine.
Nell’estate 2023, l’Inter aveva avviato una trattativa concreta con l’Atletico Madrid, vedendo in Morata il sostituto ideale di Edin Džeko. Nella stessa finestra di calciomercato, anche la Roma aveva sondato il terreno con decisione.
In entrambi i casi il problema principale della trattativa fu la richiesta elevata dell’Atletico Madrid. I Colchoneros non ritenevano Morata cedibile e per farlo andar via richiedevano l’intera cifra della clausola rescissoria: 21 milioni di euro. La valutazione venne ritenuta eccessiva da entrambi i club italiani e l’attaccante restò in Spagna per un’altra stagione prima di passare al Milan.
La breve avventura al Milan nei primi sei mesi di quest’ultima stagione, non è stata memorabile: 6 reti in 25 presenze tra campionato e coppe. A gennaio, il club rossonero lo ha ceduto in prestito al Galatasaray, dove ha ritrovato concretezza. Nei prossimi giorni vedremo se si concretizzerà il suo arrivo a Como per proseguire, ancora una volta, la sua carriera in Italia.