Juventus, i motivi del rinnovo del prestito di Morata

Juventus, i motivi del rinnovo del prestito di Morata

Alvaro Morata ha cercato di riprendersi la Juve a suon di reti nell’ultimo periodo, dopo un avvio piuttosto difficile in campionato. Ma i bianconeri hanno comunque deciso di puntare su Dusan Vlahovic. E dell’arrivo del serbo sembra averne giocato lo stesso spagnolo. Gol, prestazioni e fiducia ritrovata, ripagando il suo allenatore.

La Vecchia Signora in estate aveva fatto la sua scelta: ripartire proprio da Morata in attacco, trattenendo lo spagnolo per un altro anno. Come? Grazie al rinnovo del prestito al costo di dieci milioni dopo l’accordo con l’Atletico Madrid. 


La prerogativa era che Ronaldo e compagni si qualificassero in Champions League e – a obiettivo raggiunto – la Juventus ha formalizzato il tutto, comunicando ufficialmente le proprie intenzioni all’Atletico Madrid. 

 

 

Alti – tanti – e bassi – qualcuno, ingiustificato – la stagione scorsa di Morata si riassume in 44 partite stagionali, 20 reti e 12 assist. È stato l’attaccante preferito da Fabio Paratici, che lo ha lasciato in dono prima di salutare e trasferirsi al Tottenham. Perchè? Perchè è l’attaccante che fa giocare bene la squadra e aiuta i colleghi di reparto ad andare in gol. Anche con la Spagna infatti, non solo è stato decisivo contro la Croazia con un gol fondamentale, ma è stato uomo squadra e giocatore di collettivo. Per questo la società bianconera ha deciso di trattenere l’attaccante e rilanciare la fiducia. 


Per l’Atletico – che gli ha preferito Luis Suareznon sarebbe stata la prima scelta. Un suo ritorno a Madrid, con ogni probabilità, avrebbe significato panchina e poco spazio in campo. Ecco perché restare a Torino è stata la soluzione migliore in estate. Per la Juventus, che ha potuto assicurarsi il proprio numero 9 per un altra stagione a soli 10 milioni di euro, ma soprattutto per lui e la sua famiglia.