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La nuova avventura di Andrea Stramaccioni. Il Qatar sarà la sua sfida

Viaggiare per il mondo, confrontarsi con altre culture e provare a portare la propria idea di calcio. Questa la missione di Andrea Stramaccioni, che nella giornata di ieri è diventato il nuovo allenatore del Al-Gharafa, squadra che milita nel massimo campionato del Qatar.  


 

L’obiettivo sarà costruire. Far passare in un paese in via di sviluppo una nuova idea di calcio. Creare un progetto ben strutturato e vincente. Strama ha le idee chiare e ha valutato bene tutte le condizioni prima di accettare questa opportunità di vita. Il club lo ha fortemente voluto, anche alla luce di quanto di buono fatto in Iran alla guida dell’Esteghlal. É stata una trattativa lunga, durante la quale l’allenatore romano ha dovuto comprendere una serie di dinamiche e di condizioni prima di dire si. 

Ritorno in Medio Oriente

Il lavoro fatto in Iran ha sicuramente attirato l’attenzione dello Sceicco che ha scelto Stramaccioni per ripartire. Già perché l’Al-Gharafa è una squadra storica del Qatar che però negli ultimi anni ha faticato: il titolo manca infatti dal 2010, così come un piazzamento tra le prime tre della classe. Il campionato è molto competitivo, ci sono grandi allenatori come Xavi e Blanc. Questa sarà la sfida di Strama, riportare il club nelle posizioni in cui merita di stare. La Champions League asiatica che partirà a gennaio é uno stimolo in più. L’obiettivo sarà passare i gironi e giocarsela a viso aperto con tutti.  


 

L’Importanza del mercato

Sarà importante costruire una squadra all’altezza, oltre che cercare di trasmettere la propria idea di calcio. Il presidente farà di tutto per accontentare Strama: sono stati fatti grandi nomi da Chiellini, a Ferrari fino ad Acerbi che però resteranno nel nostro campionato. Gli obiettivi sono un centrocampista centrale e un attaccante, che si possano incastrare alla perfezione nel 3-4-2-1 dell’allenatore romano e nei suoi meccanismi di gioco. 
Si attendono quindi investimenti importanti dal mercato, compresi anche i 3 slot per giocatori internazionali che andranno riempiti. Costruire, fornendo un’identità di gioco alla squadra senza dimenticare la valorizzazione dei giocatori locali. Fondamentale in un paese in crescita come il Qatar. 

 


 Strama quindi è pronto a buttarsi in questa nuova avventura. Un’esperienza in un paese molto ricco e con infinite risorse. Sarà il paese ospitante dei prossimi mondiali, a cui noi ci presenteremo da campioni d’Europa in carica. E li troveremo un allenatore romano, partito per espandere la sua idea di calcio. Curiosità, crescita e voglia costante di imparare. Qualità che in un allenatore non devono mancare mai.

Lorenzo Cascini

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