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L’ Atalanta che verrà. Il punto sui giovani nerazzurri in giro per l’Italia

Sognare da grandi, sulle orme di Piccoli. Questo l’obiettivo dei tanti giovani nerazzurri in giro per l’Italia che sognano la chiamata della casa madre. 

Il modello da imitare è lui, Roberto Piccoli. Centravanti classe 2001 che il posto nell’Atalanta di Gasperini se lo è conquistato con quel gol allo scadere contro il Torino. Aveva già le valigie in mano, destinazione Spezia ( QUI IL RETROSCENA) dove aveva vissuto la sua prima stagione tra i grandi, segnando a tutte le grandi. Quest’anno si sta ritagliando il suo spazio a gara in corso, è infatti subentrato in 5 partite su 7 in campionato. Tanti giovani studiano il suo percorso e sognano di ripeterlo.  


 

Gasperini lo ha paragato a Bastoni

Piccoli non è però l’unico giovane rimasto alla corte del Gasp, c’é anche un difensore di cui si parla un gran bene e che somiglia a Bastoni: Giorgio Scavini. Forte fisicamente e con la personalità di un veterano, anche se ancora minorenne. Un classe 2003 che va di fretta. Ha convinto Gasperini a tenerlo in rosa come sesto difensore. La strada è lunga, ma é quella giusta da seguire.  


 

Gioelli in mostra in Serie B

Loro quindi fanno già parte della rosa dell’Atalanta, tanti altri si stanno mettendo in mostra, tra Serie A e B, sognando di vestire la maglia nerazzurra il prossimo anno. Poi c’è la vetrina delle nazionali a metterli in mostra, nessun club é infatti più rappresentato dell’Atalanta nelle nazionali giovanili. Sono circa 30 i ragazzi di proprietà del club di Percassi. Un modello da seguire, da ogni punto di vista. 
Tra i giovani che si stanno facendo notare c’è sicuramente Enrico Delprato: un jolly che in una squadra come quella nerazzurra potrebbe trovare presto spazio. Già in estate Gasperini aveva pensato di tenerlo, apprezzandolo sia come mediano che sull’esterno. Ora al Parma fa il terzino. È il suo terzo anno in B dopo le esperienze con Livorno e Reggina. Classe 1999 é già un punto fermo della nazionale U21. Pazienza e voglia di dimostrare di essere all’altezza, il futuro è sicuramente dalla sua.  


 

Lui come tanti altri, da Carnesecchi a Da Riva. Il primo è il portiere titolare della Cremonese e della nazionale Under 21 di Nicolato. Un gioiello in casa nerazzurra che va fatto crescere nel modo giusto, senza rischiare di bruciarlo. Da Riva invece sta trovando minuti e continuità nel centrocampo della Spal. Sempre in Serie B c’è anche Cortinovis, trequartista tutti qualità e fantasia che sta cercando di imporsi nella Reggina. Senza dimenticare Ruggeri e Colley, entrambi in Serie A con le maglie di Salernitana e Spezia. 

Gioielli fatti in casa e dal grandissimo potenziale, questo è il prodotto del vivaio atalantino, l’obiettivo da raggiungere sarà quello di non bruciarli e di fare in modo che possano tutti crescere al meglio. Ma se il buongiorno si vede dal mattino…

Lorenzo Cascini

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