Retroscena

Atalanta, era fatta per il rinnovo di Retegui: agente in sede per i contratti, poi…

L’Atalanta e Retegui si erano accordati per il rinnovo di contratto, poi l’attaccante ha scelto l’Al-Qadsiah

La Serie A saluta il proprio ultimo capocannoniere. Mateo Retegui, infatti, lascia l’Atalanta e l’Europa dopo una sola stagione – e che stagione -, accettando di giocare nel campionato saudita.

Come un fulmine a ciel sereno, in settimana gli arabi dell’Al-Qadsiah hanno bussato alla porta dei nerazzurri mettendo sul piatto circa 65 milioni di euro per l’attaccante italo-argentino, a cui hanno invece proposto un contratto ricchissimo.

Una cifra a cui non hanno potuto dire no i bergamaschi, capaci di effettuare l’ennesima gigante plusvalenza, ma a cui stava per farlo il calciatore.

Tra il rinnovo proposto dall’Atalanta e l’irrinunciabile offerta araba, gli scorsi sono stati infatti giorni di tentennamenti e profonde riflessioni per la punta della Nazionale: il retroscena.

Mateo Retegui, Italia (Imago)

Rinnovo a un passo

È stata una settimana parecchio impegnativa per Mateo Retegui, che da un momento all’altro si è trovato di fronte un’importante proposta dell’Al-Qadsiah. E pensare che il classe ’99 era davvero a un passo dal rinnovare il contratto con l’Atalanta: i nerazzurri gli avevano infatti proposto un prolungamento a ingaggio raddoppiatoda 2 a 4 milioni di euro a stagione – per convincerlo a rimanere nonostante le tentazioni saudite. Intorno all’ora di pranzo di mercoledì l’italo-argentino sembrava orientato a rimanere, al punto che l’agente si trovava nella sede del club bergamasco per preparare i nuovi contratti. Poi, però, la svolta.

I 15.5 milioni netti a stagione per 4 anni hanno pesato nella scelta del capocannoniere della Serie A, che nel pomeriggio ha poi fatto un punto con la famiglia prendendo la decisione definitiva: accettare il richiamo della Saudi Pro League. I dubbi non sono mancati, ma alla fine Retegui ha deciso di lasciare la Serie A. Adesso una nuova avventura lontano dalle due case, Italia e Argentina. L’obiettivo rimane però sempre lo stesso: continuare a fare gol, rimanere nel mirino di Gattuso e, chissà, guidare la Nazionale al prossimo Mondiale.

 

Alessandro Mammana

Recent Posts

La folle notte in cui l’Inter soffiò Kondogbia al Milan

Una storia incredibile che ci racconta di un derby tra Inter e Milan per comprare…

4 ore ago

Verso Inter-Milan: il derby si è giocato già sul mercato

Manca poco al derby di Milano. Di seguito uno dei tanti duelli di mercato tra…

6 ore ago

Lecce, Corvino: “Non solo la Juve su Tiago Gabriel”

La pausa Nazionali si trasforma automaticamente in calciomercato: il diretto tecnico del Lecce Corvino, alimenta…

9 ore ago

Strand Larsen-Milan: dal non riscatto al gol a San Siro

Dal non riscatto del Milan al gol a San Siro contro l'Italia: l'ascesa di Jorgen…

1 giorno ago

Paratici-Milan, il ds: “Non so cosa non abbia funzionato, e non mi interessa”

Dal caso plusvalenze al Tottenham, dai mesi di stop alla trattativa con il Milan: il…

2 giorni ago

Sassuolo, Berardi: “C’era l’accordo con un top club. Sogno la Champions”

Ormai alla tredicesima stagione con la maglia del Sassuolo, Mimmo Berardi è partito subito con…

6 giorni ago