Gareth Bale e il Real Madrid: odi et amo. Una storia tormentata e caratterizzata da numerosi alti e bassi. Momenti di gioia e successi, alternati a lunghi periodi di tensione. Come quello che il gallese e i Blancos hanno attraversato ormai qualche mese fa. Top player in nazionale e fantasma con il Real: una storia che è andata avanti da diverso tempo.
Sì, perché è come se Bale vivesse due carriere contemporaneamente: da una parte il suo Galles e dall’altra il Real Madrid. Due mondi che spesso Gareth non è riuscito a far coesistere. Come se le cose, per Bale, potessero andare bene solo con una delle due maglie. E’ passato circa un mese dall’ultima presenza con i Blancos. Ancelotti continua a non convocarlo per apparenti problemi fisici. Con il Galles, invece, Gareth ha appena raggiunto 38 gol in carriera. Il migliore di sempre nella storia del suo paese.
Uno dei momenti chiave che segnano lo strappo tra Bale e il Real Madrid, risale a qualche anno fa. Novembre 2020, il Galles si qualifica per gli Europei e Gareth, insieme ai suoi compagni, esibisce la bandiera del suo paese con una scritta che recita: “Wales. Golf. Real Madrid. In that order”.
Ma la storia tra Bale e i Blancos non ha avuto solo momenti negativi. Anzi, tutt’altro. Il gol in finale di Champions League nel 2014, la rete storica contro il Barcellona in finale di Copa del Rey, la doppietta (con tanto di rovesciata) con il Liverpool, in quell’ultimo atto della Champions del 2018 che tutti ricordiamo. Insomma, momenti forti e indelebili che ci raccontano anche l’altra faccia di Bale con la maglia del Real Madrid. Non solo polemiche, bandiere provocatorie e qualche assenza di troppo. Bensì anche tanti successi e periodi estremamente felici.
Gareth, dunque, non è più del Real Madrid. Tra polemiche, casi e polveroni alzati. La sua storia con i Blancos è finita e oggi gioca a Los Angeles negli Stati Uniti d’America. Intanto Bale con i suoi gol ha portato il Galles ai Mondiali e ha segnato il primo gol della sua nazionale proprio contro gli USA. Il resto, come sappiamo, viene dopo. “Wales. Golf. Real Madrid. In that order”. Messaggio chiaro, la Nazionale prima di tutto il resto: lo stile di vita di Gareth.
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