La fiducia di Abate e quell’aneddoto con Ibra: alla scoperta di Bartoccioni

La fiducia di Abate e quell’aneddoto con Ibra: alla scoperta di Bartoccioni

Dietro una Primavera che sogna in grande ci sono le mani di Andrea Bartoccioni. Rossonero fin da bambino, tifoso del Milan e ora portiere titolarissimo della squadra di Abate. Dopo anni con poche opportunità, si è preso il posto tra i pali e non lo ha più lasciato. 

 

Tutto su Andrea Bartoccioni

 

Portiere classe 2004 scuola Milan. Grande struttura fisica (197 centimetri), forte tra i pali e anche molto reattivo. Negli ultimi anni è migliorato molto anche con la palla tra i piedi e nelle uscite. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo super professionale: impeccabile nella nutrizione, sempre concentrato e voglioso di lavorare.

 


Photo Credits: Martina Cutrona

 

Un professionista a 360 gradi. Bartoccioni è un veterano con una carta d’identità che segna 14 marzo 2004. L’esempio di perseveranza è la storia delle sue ultime stagioni: nonostante il poco spazio e le poche chances da titolare, si è messo sotto e ci ha creduto fino alla fine. Così nell’ultima gara dello scorso campionato, Abate gli ha dato l’opportunità da titolare e lui ha ripagato salvando il risultato all’ultimo secondo con una grande parata. Da lì è diventato il numero uno.

 


 

I riconoscimenti sono arrivati anche dai piani più alti. Dalla prima squadra per intenderci. Con Maignan e Sportiello out nella partita contro la Juventus, Pioli lo ha convocato tra i grandi. Ma non è la prima volta: nel 2020, infatti, il diciannovenne era stato il primo giovane aggregato per allenarsi con la prima squadra. Lì ha conosciuto anche Ibra, che appena lo ha visto è rimasto stupito dalla sua struttura fisica.. 

 


 

Tante soddisfazioni, stimoli e sogni ancora da realizzare. La mentalità da veterano di Bartoccioni potrà fare la differenza.