Tripletta in 16’ e quarti di finale conquistati. Contro il Psg, Karim Benzema ha riscritto la storia. 90 minuti di emozioni, passione e talento. Con l’epilogo migliore che potessimo chiedere. La sfida di Madrid ci ha insegnato due cose: la prima è che al Bernabeu nulla è scontato. La seconda, invece, è che Karim “The Dream” è probabilmente un extraterrestre.
E nella sfida del Bernabeu, di alieni ne abbiamo visti parecchi. Fino al 60’ era stato Mbappé a prendersi la scena. Ma i grandi campioni si accendono all’improvviso. Benzema è uno di questi. Basta una scintilla per scatenare l’inferno. E Karim vive per dei momenti del genere. Da 0-1 a 3-1 in 16 minuti di gioco. Tre gol, uno migliore dell’altro. Tutti nati da quel killer instinct che in pochi hanno oltre a Benzema.
Tre reti per riscrivere la storia. Della Champions League, perché Benzema è diventato il giocatore più anziano a segnare una tripletta nella competizione più importante d’Europa. Ma anche del Real Madrid, perché Karim sale sul podio dei migliori marcatori nella storia dei Blancos: 309 gol. Superato Alfredo Di Stefano. Davanti a “The Dream” ci sono soltanto Raúl (323) e Cristiano Ronaldo (451).
La scalata del “Mount Madrid” non è ancora terminata. Karim non si accontenta. Il prossimo obiettivo è agguantare Raúl a quota 323 gol. Intanto Benzema si gode il momento. Il Real è ai quarti di finale di Champions League. E lo deve sicuramente al solito Karim “The Dream”.
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