Eccoci con un altro appuntamento di “Best of Market”, la rubrica di Grand Hotel Calciomercato che ripercorre i migliori colpi di calciomercato anno dopo anno. Oggi è il turno del 2007, anno di trasferimenti epocali, come quello di Ronaldo al Milan o di Henry al Barcellona. Scopriamo insieme tutte le migliori trattative di quell’anno.
Il 1° gennaio 2007 Bulgaria e Romania entrano a far parte dell’Unione Europea, mentre la Slovenia adotta l’euro. Il 9 gennaio Steve Jobs presenta il primo telefono touch della storia, l’iPhone Edge. Il 26 febbraio la Corte Internazionale di Giustizia stabilisce che il massacro di Srebenica nel 1995 durante la guerra in Bosnia-Erzegovina fu un genocidio, ma che la Serbia non può essere ritenuta direttamente responsabile di genocidio e complicità per i fatti accaduti.
Il 17 giugno la stazione metereologica di Foggia Amendola raggiunge la temperatura massima di 47 °C, record di caldo italiano assoluto rilevato in una stazione metereologica ufficiale. Il 15 agosto un terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter colpisce il Perù, provocando 540 morti ed oltre 1500 feriti. Il 19 settembre il governo di Israele dichiara formalmente “entità nemica” la striscia di Gaza, sotto il controllo di Hamas, e interrompe le forniture di servizi essenziali. Il 2 ottobre ha inizio il secondo incontro internazionale tra Corea del Sud e Corea del Nord, che porterà all’accordo per aiuti al Nord in cambio dello smantellamento nucleare del Nord. Il 21 ottobre Kimi Raikkonen diventa campione del Mondo con la Ferrari, grazie alla vittoria del Gran Premio del Brasile.
Il 18 dicembre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la moratoria universale della pena di morte proposta dall’Italia, con 104 voti a favore, 54 contrari e 29 astenuti. Il 21 dicembre in Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia, Ungheria e Malta entra il vigore il trattato di Shenghe per la libera circolazione delle persone e l’abolizione dei controlli alla frontiera.
L’Inter è campione d’Italia per la seconda volta consecutiva. La Roma batte i nerazzurri nella finale di Coppa Italia e in quella di Supercoppa italiana. Il Milan vince la Champions League, grazie alla vittoria sul Liverpool nella finale di Atene. Il Siviglia vince l’Europa League battendo l’Espanyol a Glasgow. I rossonerivinceranno la Supercoppa Europea contro gli andalusi ed il Mondiale per Club nella finale contro il Boca Juniors. Kakà vince il Pallone d’Oro e il Fifa World Player. Ora che abbiamo scoperto la situazione nel mondo e nel calcio di quel 2007, andiamo a vedere quali sono stati i colpi più importanti di calciomercato.
Estate 2007, precisamente il 2 agosto: il Milan ha ufficializzato l’acquisto di un giovane attaccante brasiliano. Il suo nome è Alexandre Pato, promessa dell’Internacional Porto Alegre di appena 17 anni. I rossoneri se lo aggiudicano pagando ben 22 milioni di euro, considerati tanti dalla stampa di quel periodo per un giocatore nemmeno maggiorenne. Al giocatore andranno 10 milioni di euro netti per 5 stagioni, con un compenso annuo destinato a salire.
Nei suoi 6 anni a Milano, Pato incanta la piazza, ma gli infortuni gli fanno vincere meno di quello che avrebbe meritato. In bacheca, infatti, l’attaccante brasiliano vanta uno Scudetto, una Supercoppa italiana ed un Mondiale per Club. In 150 apparizioni con il Milan, segna 63 reti. A gennaio 2013, passa al Corinthians per 15 milioni di euro.
Tornando indietro di qualche mese, a maggio, il Manchester United ha appena terminato il campionato di Premier League e decide di investire su un calciatore portoghese. Parliamo di Nani, astro nascente dello Sporting Lisbona. I Red Devils sborsano tra i 14 e i 17 milioni di sterline per aggiudicarsi le prestazioni dell’esterno lusitano.
Resta a Manchester per 7 stagioni, nelle quali vince 4 Premier League, 5 Community Shield, 2 Coppe di Lega inglese, una Champions League e un Mondiale per Club, con 40 gol in 230 presenze. Ad agosto 2014 decide di fare il passaggio inverso: torna in prestito allo Sporting Lisbona, nell’operazione che porta Rojo al Manchester United.
L’estate del 2007 è un’estate calda in casa Real Madrid, alla ricerca di giovani talenti per costruire una squadra vincente. La dirigenza dei blancos bussa alla porta dell’Ajax per assicurarsi il trequartista olandese Wesley Sneijder. La trattativa è stata raccontata dallo stesso giocatore in un’intervista al “Telegraaf” nel 2020. “Il mio agente, Lerby Soren, aveva parlato con il Valencia. Un bel club, certo, ma non il massimo in assoluto. Non è il mio top. Mi voleva il Real Madrid. La loro offerta era di 24 milioni di euro, ma l’Ajax ne voleva 30. Le posizioni dei due club erano rigide ed ero deluso: era finita con il mio club dei sogni. Sono entrato nella disputa tra i club e ho deciso di non giocare la partita di Supercoppa Ajax-Psv. Ho dovuto spingere per la mia cessione“. Alla fine, saranno 27 i milioni di euro che sborserà il Real per acquistare il calciatore.
Non sarà un’esperienza da ricordare quella di Sneijder in Spagna. Giocherà 66 partite in 2 stagioni con soli 11 gol, mettendo in bacheca una Liga e una Supercoppa di Spagna. “Il mio atteggiamento – ammetterà poi al “Telefraaf” il calciatore – non era degno del Real Madrid. Non mi rendevo conto che la bottiglia di vodka era diventata la mia migliore amica”. Nell’estate del 2009, passa all’Inter: ma questa è un’altra storia che vi racconteremo nei prossimi episodi.
Torniamo in Italia, precisamente a Firenze. La Fiorentina, nell’estate del 2007, deve dire addio al suo centravanti di punta. Luca Toni, infatti, accetta le avances del Bayern Monaco e saluta l’Italia. La società bavarese riesce a strappare il giocatore ai viola per una cifra intorno agli 11 milioni di euro.
In Germania l’attaccante resta due anni e mezzo. “Al Bayern – ammetterà poi in un’intervista alla “Bild” nel 2016 – ho vissuto il momento più bello della mia carriera”. Toni, infatti, resta per tre stagioni a Monaco, laureandosi capocannoniere nel 2007-2008 con 24 gol in 31 presenze. In totale segnerà 58 gol in 89 apparizioni, vincendo una Bundesliga, una Coppa di Germania e una Coppa di Lega. A dicembre 2009 il Bayern annuncia la cessione del giocatore alla Roma. Ne parleremo nelle prossime puntate di “Best of Market”.
Torniamo a parlare del Real Madrid e di un altro talento che arriva nell’estate del 2007 tra i blancos. Parliamo del difensore centrale portoghese Pepe, direttamente dal Porto. La società madrilena ha sborsato ben 30 milioni di euro per acquistare uno dei centrali più talentuosi del calcio mondiale in quel momento.
Il giocatore rispetterà le attese, diventando uno dei più vincenti della storia del Real Madrid. In 10 anni di permanenza, Pepe contribuisce alla vittoria di 3 campionati spagnoli, 2 Coppe del RE, 2 Supercoppe spagnole, 3 Champions League, 2 Supercoppe europee e 2 Mondiali per Club. A luglio 2017 passa al Besiktas, per poi tornare al Porto nel 2019.
Nello stesso giorno in cui Luca Toni firma con il Bayern Monaco, la società bavarese ufficializza anche un altro giocatore. Parliamo di Frank Ribery, attaccante esterno direttamente dal Marsiglia, arrivato in Germania per una cifra intorno ai 26 milioni di euro, più altri di 4 di bonus legati alla qualificazione dei bavaresi alla Champions League 2008-2009.
L’esterno francese non delude le attese e diventa uno dei giocatori simbolo del club. Il Bayern Monaco, nei 12 anni di permanenza di Ribery, vince 9 Bundesliga, 6 Coppe di Germania, 5 Supercoppe di Germania, una Coppa di Lega tedesca, una Champions League, una Supercoppa europea e il Mondiale per Club, mentre il giocatore segna 124 reti in 425 presenze. Nell’estate del 2019 passa a parametro zero alla Fiorentina, dove resta per due stagioni, prima di concludere la sua carriera alla Salernitana.
Tornando indietro di qualche mese dall’estate 2007, nel mercato invernale è stato il Milan protagonista di un colpo ad effetto. Il 30 gennaio 2007 Adriano Galliani, infatti, è riuscito a portare in rossonero Ronaldo il Fenomeno, tra la sorpresa generale dei tifosi dell’Inter, che vedono il passaggio ai cugini-rivali del brasiliano come una sorta di tradimento. Il Real Madrid incassa 7,5 milioni di euro più 5 di bonus, con il giocatore che firma fino al 30 giugno 2008.
Non sarà un’esperienza da ricordare, però, quella di Ronaldo al Milan, a causa soprattutto di diversi infortuni. In una stagione e mezzo gioca solo 20 partite con 9 reti, tra cui quella segnata all’Inter nel derby dell’11 marzo 2007 poi vinto per 1-2 in rimonta dai nerazzurri. Non vince trofei, perché non ha potuto giocare in Champions League perché già schierato dai blancos nel 2006-2007 e perché salta il Mondiale per Club a causa di un infortunio. Alla scadenza del contratto con il Milan, passa a parametro zero al Corinthians nel dicembre 2008, dove chiuderà la sua carriera nel 2011.
Parliamo ancora di Real Madrid. Nell’estate 2007, infatti, Sneijder non è l’unico olandese tesserato dai blancos: arrivano anche Drenthe dal Feyenoord e Robben dal Chelsea. Quest’ultimo, in particolare, arriva in Spagna per una cifra intorno ai 36,5 milioni di euro per rinforzare la fascia esterna d’attacco.
Robben resta solamente due stagioni al Real Madrid, con appena 13 reti in 65 presenze, mettendo in bacheca un campionato spagnolo ed una Supercoppa di Spagna. Nell’estate del 2009 lascia il club per approdare al Bayern Monaco: questa, però, è un’altra storia che vi racconteremo nei prossimi episodi di “Best of Market”.
La Premier League è protagonista, in entrata e in uscita, dei due giocatori ai primi due posti della classifica dei colpi di calciomercato del 2007. Il Liverpool, infatti, nell’estate del 2007 è riuscito a mettere sotto contratto un certo Fernando Torres, attaccante spagnolo che ha fatto le fortune dell’Atletico Madrid e della nazionale spagnola. La società, per acquistarlo, offre 26,5 milioni di euro più il cartellino di Luis Garcia, rendendolo l’acquisto più costoso fino a quel momento nella storia dei “Reds”.
Fernando Torres resterà a Liverpool per 4 stagioni, segnando 81 reti in 142 presenze, senza riuscire a portare a casa nessun trofeo con la squadra di club. Con la nazionale spagnola, invece, vince l’Europeo del 2008 e il Mondiale del 2010. A gennaio 2011 passa al Chelsea, ma ve ne parleremo nelle prossime settimane.
Il colpo più importante del calciomercato dell’estate 2007 è quello messo a segno dal Barcellona, che si assicura le prestazioni di Thierry Henry. L’attaccante francese, bandiera dell’Arsenal, viene acquistato dai blaugrana per 24 milioni di euro, con il giocatore a firmare un contratto di 4 anni.
In Spagna il giocatore avrà la sua consacrazione definitiva. In tre stagioni, segna 49 gol in 121 presenze, contribuendo alla conquista di due campionati spagnoli, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, una Champions League, una Supercoppa europea ed il Mondiale per Club. Al termine della stagione 2009-2010, passa a parametro zero ai New York Red Bulls, dove terminerà la carriera nel 2014. Tra gennaio e giugno 2012, inoltre, era tornato all’Arsenal per un breve prestito.
A cura di Giacomo Grasselli
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