Torna un’altra puntata di “Best of Market”. In questo episodio analizziamo i migliori 10 colpi di calciomercato del 2015, con le squadre inglesi assolute protagoniste degli acquisti in quella sessione estiva. Come al solito, prima di addentrarci nelle trattative, scopriamo cosa succedeva nel mondo in quell’anno.
Tra il 3 e il 7 gennaio 2015 il gruppo terroristico Boko Haram rade al suolo 16 villaggi in Nigeria, facendo temere la morte di 2000 persone. Il 7 gennaio un attentato a Parigi alla sede del settimanale Charlie Hebdo causa 12 vittime, tra cui fumettisti ed economisti. Due giorni dopo, sempre nella capitale francese, un terrorista prende in ostaggio 20 persone in un negozio di alimentari e ne uccide 4: sarà ucciso in seguito all’intervento delle forze speciali. Il 12 gennaio in Croazia viene eletta la prima presidente donna, Grabar Kitarovic.
Il 12 febbraio Russia, Ucraina, Germania e Francia raggiungono un accordo sul conflitto in Ucraina orientale, che prevede un cessate il fuoco e un ritiro delle armi pesanti: tuttavia nel suo primo giorno il cessate il fuoco è stato rotto 139 volte secondo il governo ucraino e i ribelli filo-russi.
Il 6 marzo la sonda Down della Nasa entra nell’orbita attorno a Cerere: è il primo veicolo spaziale a visitare un pianeta nano. Il 12 marzo lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante accetta l’alleanza di Boko Haram. Il 18 marzo un attentato terroristico al Museo nazionale del Bardo di Tunisi provoca la morte di 22 persone e il ferimento di altre 45. Il 18 aprile nel canale di Sicilia naufraga un’imbarcazione carica di 887 migranti al largo delle coste libiche, a causa di un impatto con un’altra nave: muoiono oltre 800 persone e si tratta del numero più alto di vittime mai registrato.
Il 25 aprile un terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter colpisce il Nepal, causando oltre 9000 morti tra Nepal, India, Cina e Bangladesh: ci sarà un’altra scossa di magnitudo 7,3 il successivo 12 maggio. Il 20 maggio le due repubbliche di Donetsk e Lugansk, in Ucraina, annunciano la separazione della federazione e di ritornare ad essere stati separati, anche se non riconosciuti a livello internazionale.
Il 2 giugno il presidente della Fifa Joseph Blatter si dimette per via di accuse di corruzione. Il 14 luglio a Vienna viene stipulato un accordo internazionale sul nucleare iraniano fra l’Iran, l’Unione Europea e le potenze mondiale, tra cui Cina, Stati Uniti, Russia e Regno Unito: l’accordo prevede limitazione all’arricchimento dell’uranio da parte dell’Iran, con la cancellazione e la rimozione di alcune sanzioni subite nel recente passato.
Il 20 luglio gli Stati Uniti pongono fine all’embargo con Cuba, ristabilendo le relazioni diplomatiche dopo 54 anni. Il 23 luglio la Nasa annuncia la scoperta del pianeta più simile alla terra mai avvistato, Kepler-452 b. L’11 settembre la regina Elisabetta II del Regno Unito diventa la sovrana più longeva della storia e il suo regno è il più lungo della storia britannica. Il 28 settembre la Nasa dichiara la scoperta di acqua su Marte. Il 13 novembre una serie di attacchi terroristici nel centro di Parigi, rivendicati dall’ISIS, provocano la morte di 130 persone, con oltre 300 feriti.
La Juventus vince il suo quarto scudetto consecutivo al primo anno con Massimiliano Allegri in panchina. I bianconeri vincono anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, nelle due finali contro la Lazio. Il triplete sfuma il 6 giugno, con il Barcellona che vince 3-1 a Berlino contro la Juve e si aggiudica così la Champions League. Il Siviglia vince l’Europa League, battendo il Dnipro a Varsavia. Il Barcellona vince anche la Supercoppa europea e il Mondiale per club. Lionel Messi vince il Pallone d’Oro FIFA. Ora che abbiamo inquadrato il contesto, possiamo passare ai 10 migliori colpi di calciomercato del 2015.
Geoffrey Kondogbia, centrocampista del Monaco, è l’oggetto del desiderio di numerosi club europei, tra cui Milan e Inter. I nerazzurri, tuttavia, riescono a vincere la concorrenza dei rossoneri, acquistando il francese per una cifra di 35 milioni di euro più 5 di bonus. Al giocatore, invece, vanno 4 milioni di euro più bonus per 5 anni.
Kondogbia resta per due stagioni all’Inter, ma non riesce ad incidere nella squadra. Così nel 2017 torna al Valencia, mentre nel 2020 si accasa all’Atletico Madrid. Attualmente gioca nell’Olympique Marsiglia, che lo ha acquistato dai madrileni nell’estate del 2023 per 8 milioni di euro.
Il Real Madrid, invece, decide di puntare su un talentuoso terzino brasiliano che aveva impressionato al Porto. Parliamo di Danilo, all’epoca 23enne, acquistato dai “Blancos” per 31 milioni di euro.
Il giocatore resta in Spagna per due stagioni, contribuendo alla vittoria di un campionato spagnolo, di 2 Champions League, di una Supercoppa europea e di un Mondiale per Club. Nel 2017 saluta Madrid per passare al Manchester City: ve ne parleremo nei prossimi episodi di “Best of Market”.
Torniamo in Italia ma in casa Juve. I bianconeri, dopo la finale di Berlino, salutano uno dei giocatori pilastro del centrocampo. Parliamo di Arturo Vidal, che nell’estate del 2015 passa al Bayern Monaco per 37 milioni di euro pagabili in tre anni, con altri 3 di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. I bianconeri realizzano una plusvalenza di 31,7 milioni di euro.
Il centrocampista cileno resta a Monaco per 3 stagioni, nelle quali la squadra vince 3 Bundesliga, una Coppa di Germania e 2 Supercoppe di Germania. Nell’estate del 2018 si trasferisce al Barcellona: questa è un’altra storia di mercato di chi ce ne occuperemo nelle prossime settimane.
Continuiamo a parlare di Juventus e del principale colpo di calciomercato in entrata nel 2015. I bianconeri riescono ad acquistare uno dei talenti argentini più lucente dell’intero panorama internazionale. Parliamo di Paulo Dybala, acquistato dal Palermo per una cifra di 32 milioni di euro più bonus, con l’attaccante che guadagnerà 2,5 milioni a stagione per 5 anni.
Nelle sue 7 stagioni a Torino, l’argentino segna 115 reti in 293 presenze, contribuendo alla conquista di 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. Nel 2022, alla fine del suo contratto con la Juventus, passa alla Roma a parametro zero, club nel quale tutt’ora gioca.
Iniziamo a parlare di Premier League, campionato che si prende ben 5 delle prime 6 posizioni di questa puntata di “Best of Market”. Il Liverpool, in particolare, sborsa 40 milioni di euro per acquistare l’attaccante brasiliano Roberto Firmino, reduce dalla Copa America 2015 in Cile.
Il calciatore diventa uno dei giocatori più prolifici del Liverpool in questi anni, con 111 gol in 362 presenze in 8 stagioni. I “Reds”, con il brasiliano in rosa, vincono una Premier League, una Fa Cup, una Coppa di Lega inglese, un Community Shield, una Champions League, una Supercoppa europea e un Mondiale per Club. Al termine della stagione 2022-2023 si trasferisce al Al-Ahli per il 2023-2024.
Il Manchester City continua con la sua politica di acquisto di grandi calciatori, per poter vincere i più grandi trofei a livello nazionale e internazionale. Al-Mubarak non bada a spese e decide di sborsare 44,5 milioni di euro per acquistare un difensore, l’argentino Nicolas Otamendi, che diventa così il terzo difensore più pagato nella storia del calciomercato internazionale.
Il calciatore resta in Inghilterra per 5 stagioni, nelle quali vince 2 Premier League, una Fa Cup, 4 Coppe di Lega inglese e 2 Community Shield. Nel 2020 passa al Benfica, nell’ambito dell’operazione che ha portato al City Ruben Dias: ne parleremo nelle prossime settimane qui su “Best of Market”.
Al Manchester United, invece, sono due le operazioni principali del 2015, una in uscita e l’altra in entrata. Dal Monaco arriva un attaccante di 19 anni che tanto bene ha fatto parlare di sé: si tratta di Anthony Martial, arrivato ai “Red Devils” per la cifra di 42,5 milioni di sterline, ovvero 60 milioni di euro più ulteriori 20 di bonus. Un’operazione record, insomma, per un giocatore della sua età.
Martial è tutt’ora un calciatore dello United, con all’attivo 88 reti in 298 presenze. Solo tra gennaio e giugno 2022 non è stato nella rosa dei Diavoli Rossi, perché girato in prestito al Siviglia. In questi anni inglesi, il francese ha vinto una Fa Cup, un Community Shield, 2 Coppe di Lega inglesi e un’Europa League.
Nella scorsa puntata di “Best of Market” vi avevamo parlato del poco fortunato passaggio di Angel Di Maria dal Real Madrid al Manchester United. Dopo appena una stagione, infatti, l’esterno argentino si trasferisce al Paris Saint Germain per una cifra intorno ai 63 milioni di euro. “Erano anni che il Psg mi cercava – ha spiegato in sede di presentazione -: è un piacere far parte di un gruppo con tanti grandi giocatori”.
Di Maria resterà a Parigi per 7 stagioni, nelle quali vince 5 campionati francesi, 4 Coppe di Lega, 5 Coppe di Francia e 5 Supercoppe francesi, con un bottino di 92 gol in 295 presenze. Al termine del suo contratto nel 2022 passa alla Juventus a parametro zero: ve ne parleremo nei prossimi episodi di “Best of Market”.
Per un attaccante che arriva in casa Liverpool c’è un addio eccellente. Nell’estate del 2015, infatti, Raheem Sterling saluta i “Reds” per approdare al Manchester City. I citizens sborsano circa 68 milioni di euro per acquistare l’attaccante inglese, per quello che viene considerato, all’epoca, un record per un calciatore del Regno Unito.
Sterling resta 7 stagioni al Manchester City, nelle quali segna 131 gol in 339 presenze e contribuisce alla vittoria di 4 Premier League, una Fa Cup, 5 Coppe di Lega e 2 Community Shield. Nell’estate del 2022 passa al Chelsea: ve ne parleremo nelle prossime settimane.
Il colpo di mercato più importante del 2015 lo mette a segno ancora una volta il Manchester City, che si assicura le prestazioni di Kevin De Bruyne. Servono ben 74 milioni di euro per convincere il Wolfsburg a cedere il centrocampista belga, che firma un contrato di 6 anni con il club inglese.
De Bruyne è tuttora un pilastro del Manchester City, che vanta in attivo 257 presenze e 96 gol. Tra i trofei conquistati a Manchester dal belga, ci sono 5 Premier Leauge, 5 Coppe di Lega inglesi, 2 Fa Cup, 2 Community Shield, una Champions League e la Supercoppa europea, queste ultime due a coronamento di un percorso da vero campione con il club inglese.
A cura di Giacomo Grasselli
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