Le lacrime per il trasferimento (saltato) all’Atalanta: Torino si gode Buongiorno

Quando gli hanno comunicato il trasferimento ha pianto, ora continua a essere un leader per la squadra di Juric

Le lacrime per il trasferimento (saltato) all’Atalanta: Torino si gode Buongiorno

“O capitano, mio capitano”, diceva Robin Williams nel film L’attimo fuggente. Il Torino si aggarappa ad Alessandro Buongiorno, leader della squadra di Ivan Juric, che ha regalato i tre punti in trasferta contro il Lecce nell’ultimo turno di campionato. Lui che in estate è stato vicinissimo a diventare un giocatore dell’Atalanta, salvo poi fare dietrofront a poche ore dalla fine della sessione. La voglia di Torino era troppa, come continua a esserlo oggi. Lui che con quella maglia la indossa sin dal 2007, quando aveva 8 anni.  


Le lacrime, il no all’Atalanta e il Torino nella tesi

Il Torino per Alessandro Buongiorno è tutto. Lo ha portato con sè anche nella laurea in Economia aziendale all’UniPegaso quando ha presentato la tesi finale sul modello di marketing dei granata. Un amore mai nascosto che lo ha portato a essere anche il capitano e leader della squadra, come dimostra il rinnovo firmato fino al 2028 qualche mese fa. L’Atalanta ci ha provato tanto quest’estate, ma lui ha sempre detto di no. La sua volontà è stata decisiva per far saltare la trattativa. Quando gli è stato comunicato che era stato venduto alla squadra di Gasperini ha pianto, chiedendo a tutti i costi di rimanere nella città dove è cresciuto e della quale difende i colori. Alla fine ha vinto lui. 


Il Torino aveva già il suo sostituto

Il Torino lo aveva venduto e aveva anche trovato il suo sostituto. La dirigenza, infatti, aveva avviato e intensificato i contatti per Tanganga, giocatore che era stato seguito anche dall’Inter in estate. Il suo “no” all’Atalanta aveva rischiato di far saltare l’affare per portare in granata Soppy e Zapata. I due, alla fine, sono arrivati nel capoluogo del Piemonte, raggiungendo proprio Buongiorno.  


Il sogno di Buongiorno continua

Veterano in campo, anche se è un classe 1999. Da quando è arrivato Juric, nella scorsa stagione, è diventato un insostituibile della difesa del Torino. Ed è anche arrivato l’esordio in nazionale, il 18 giugno 2023 contro l’Olanda. Il sogno di Buongiorno continua, sempre con la maglia granata addosso.