“Arrivederci calciomercato”: De Paul, le trattative in estate e una novità

C’è chi sta per vivere i soliti dieci giorni più pazzi del mercato, c’è chi invece ha già detto arrivederci a giugno. Anche se trattare per lui non sarà di certo facile. Cosa deve ancora fare De Paul per dimostrare la sua importanza in questo Udinese? In quattro anni e mezzo “solo” 175 partite, 35 assist e 34 gol.
L’ultimo, con contro il il Bologna che ha fatto esporre definitivamente e affettivamente il suo allenatore Gotti: “De Paul è il mio terzo figlio. È un ragazzo di grandissima maturità, che legge bene le situazioni. Rispetto alle occasioni che gli erano offerte dal mercato ha fatto scelte anche di famiglia, a Udine sta bene, la moglie era incinta e quindi ha fatto un altro anno a Udine. Ha colpi ovviamente da grande squadra, quest’anno sicuramente rifarà le sue valutazioni e si deciderà cosa è meglio per tutti”.

Un gioiello che i bianconeri hanno reso anche capitano della squadra, con quel 10 sulle spalle che fu di Totò Di Natale. E come ogni pezzo pregiato che si rispetti, gli intrighi di calciomercato si sprecano.

Per ora, però, non è successo niente, nonostante di recente ci avessero provato, o pensato, l’Inter (pensava a un’operazione alla Sensi ma è bloccata dalla permanenza di Eriksen e al momento non intenzionata a prendere impegni per il futuro), il Milan che ha poi chiuso per Meité e la Juventus, che da mesi tiene d’occhio i possibili sviluppi.

Niente, appunto: la richiesta dell’Udinese non è mai calata, anche se una piccolissima apertura a un prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto l’aveva data. Di fatto, un esborso a lunga scadenza su cui però tutti preferiscono ragionare a bocce ferme. Se ne riparlerà in estate, con più tempo a disposizione.
Nuovo agente
Di certo, il potere contrattuale del giocatore salirà ancora, visto il passaggio alla scuderia Raiola, che da pochi giorni ha raggiunto l’accordo per gestirlo nelle prossime sessioni di calciomercato. Prossime, sì. Arrivederci all’estate per tutte le interessate. La partenza non è certa. Le trattative, invece, saranno tutte da raccontare.