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Da Ronaldo a Davids fino agli affari Cassano-Pazzini: i migliori colpi della sessione invernale di mercato

Gennaio è uno dei caldi per quanto riguarda il calciomercato e spesso sono tantissimi i trasferimenti effettuati in questa sessione invernale. Tra i colpi più clamorosi troviamo Ronaldo al Milan, Davids alla Juventus o Toni alla Roma. Andiamo a vedere i migliori trasferimenti del calciomercato di gennaio dagli anni ’90 a oggi. 


I colpi di gennaio della Juve: da Davids a Matri

Gennaio è un mese cruciale per la stagione sportiva di una squadra di calcio, soprattuto perché si riapre il calciomercato. Telefonate, incontri e trattative. Una delle squadre più attive, come sempre, è la Juventus. Sicuramente uno dei colpi più importanti della sessione invernale è l’acquisto di Edgar Davids, che nel dicembre 1997 passa ai bianconeri. A Torino l’olandese vince ben 3 scudetti, entrando di diritto nel cuore dei tifosi juventini. 


Altro colpo importante dei bianconeri è l’acquisto di Alessandro Matri, oggetto di desiderio di molte squadre nel gennaio 2011. Infatti, l’attaccante in quella stagione segna 11 gol in 22 giornate di Serie A e la Juve ha bisogno di un centravanti. Così quasi al gong finale il giocatore si trasferisce a Torino e per ironia della sorte i primi gol in bianconero arrivano proprio al Sant’Elia contro il suo Cagliari. Poi è grande protagonista nel 2011-2012, l’anno del primo e dei nove scudetti consecutivi che vince la Juventus. 

Luca Toni, i trasferimenti a gennaio prima a Roma e poi a Torino

Fritti scampi, chianti, Luca sei per me…numero uno!” Recita così la famosa canzone dedicata a Luca Toni di Matze Knop, cantante tedesco che omaggia l’italiano nel 2009 quando giocava al Bayern Monaco. Gennaio per Toni è stato sempre un mese importante perchè per 2 anni consecutivi è stato un periodo di trasferimenti e nuove avventure. Nel 2010 infatti lascia i bavaresi per ritornare in Italia per vestire la maglia della Roma, con cui vive la cavalcata magica con Claudio Ranieri sfiorando uno scudetto storico.  


La storia si ripete a gennaio 2011. Toni è del Genoa e il rapporto con il presidente Preziosi non è dei migliori. Quindi, decide di lasciare Genova per cogliere una grande chiamata: quella della Juventus. Però l’epilogo è diverso rispetto a quello di Roma. 14 presenze e soli 2 gol, di cui uno proprio al Genoa e una mancata qualificazione alle coppe europee che ha fatto malissimo al popolo bianconero.

Gli addii di Cassano e Pazzini da Genova verso Milano

La Sampdoria nella sua storia ha avuto tanti giocatori importanti e che hanno scritto pagine gloriose in blucerchiato. Da Vialli-Mancini a Pazzini-Cassano, una coppia che ha trascinato nel 2009-2010 alla qualificazione in Champions League. Se il 2010 è stato l’anno più importante dell’era Garrone, il 2011 è stato forse uno dei peggiori. Nel 2010-11 la squadra perde il preliminare con il Werder Brema, esce ai gironi di Europa League e a fine anno retrocede in Serie B.


Oltre ai risultati sportivi il mercato di gennaio la Samp compie due cessioni dolorose: Cassano al Milan e Pazzini all’Inter. Due addii che hanno fatto discutere i tifosi e che hanno inciso sull’andamento della squadra. Poi i due giocatori saranno protagonisti nel 2012 di uno scambio tra le due società milanesi, ma quella è un’altra storia…


 

I colpi invernali del Milan di Berlusconi

Altra squadra sempre attiva nel mercato invernale è il Milan. Nell’era Berlusconi l’uomo mercato dei milanesi è stato sempre solo uno: Adriano Galliani. A gennaio sono parecchi i colpi dell’AD come quello di Ronaldo nel 2007, che dopo tanti anni all’Inter e al Real Madrid lo riporta a Milano, però nella sponda rossonera. Segna 7 reti in 14 partite, di cui una proprio nel derby della Madonnina contro la sua ex squadra.


Tra gli altri grandi colpi di Galliani c’è anche David Beckham che nel 2009 lo porta per la prima e unica volta in Italia rivelandosi spesso incisivo. Non possiamo citare anche gli acquisti dei brasiliani Alexandre Pato e Thiago Silva, arrivati in rossonero nel 2008 e con il difensore tesserato solo nell’estate successiva per problemi di mancanza di posti disponibili per gli extracomunitari. 


Un altro grande acquisto del Milan di Berlusconi è stato Mark Van Bommel, arrivato a gennaio 2011, ceduto in prestito dal Bayern Monaco e determinante per lo scudetto, il primo in carriera di Massimiliano Allegri. L’ultimo grande colpo di Galliani nella sessione invernale però resta quella di Mario Balotelli. L’attaccante è stato preso dal Manchester City per 20 milioni di euro più bonus proprio l’ultimo giorno di mercato, il 31 gennaio 2013. Super Mario sarà determinante per la corsa Champions del Milan con 12 gol in 13 partite. 

A cura di Federico Rosa

Redazione

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