Categories: Retroscena

Dove nasce il fenomeno Camarda: i retroscena sull’incontro con Maldini

A 15 anni convocato con i grandi. Francesco Camarda vive la favola, ma con i piedi per terra. Il Milan di Stefano Pioli, vista l’emergenza in attacco con la squalifica di Giroud e gli infortuni di Leao e Okafor, ha portato in panchina il classe 2008 a San Siro contro la Fiorentina. Ha esordito in Serie A all’età di 15 anni e 260 giorni, distruggendo ogni record. Ma d’altronde è sempre stato abituato a farlo. In stagione, in Youth League, ha segnato in rovesciata contro il PSG. Gol spettacolare, ma non il primo: ne aveva già fatti due al Newcastle, la seconda doppietta più veloce della storia della competizione. Davanti a lui, un altro fenomeno come Youssufa Moukoko del Borussia Dortmund. E pochi giorni prima era diventato il primo marcatore del 2008 nel campionato Primavera.

 

 


 

Merito del suo killer instinct. In area segna sempre. Tocca pochi palloni, nell’arco della gara, ma ha già gli occhi cinici e doti di finalizzazione da numero 9 d’esperienza. Il Milan ha puntato forte su di lui sin da bambino. E a 15 anni, dopo più di 400 gol nel settore giovanile rossonero, ha scelto di mandarlo in Primavera. Sembrava un azzardo, e invece… in meno di tre mesi, Camarda sarà già in prima squadra.

 


 

Questa decisione era maturata già a inizio giugno, prima del cambio in dirigenza. L’ex direttore tecnico Paolo Maldini aveva invitato Camarda, entourage e famiglia in ufficio a Casa Milan per parlare del futuro del classe 2008. In questo incontro l’ex capitano rossonero aveva prospettato il piano: subito in Primavera e con un contratto da professionista appena possibile, cioè ai 16 anni.

 

 


 

Ora la direzione dell’area tecnico-sportiva è passata da Maldini-Massara a Moncada-D’Ottavio. Ma il progetto non cambia. Il Milan continua a lavorare per arrivare a un accordo con la famiglia. Famiglia che lo ha sempre seguito ovunque, in ogni trasferta. Uniti e con il valore dell’umiltà. Ora su Camarda, tifoso rossonero sin da bambino, ci sono gli occhi di tutto il mondo: a ogni partita della Primavera, in tribuna ci sono scout di ogni top club europeo. Ma il Milan spera che il tempo passi in fretta: marzo 2024 è cerchiato in rosso sul calendario, da quel momento Camarda compirà 16 anni e potrà firmare. Intanto, il primo step si chiama San Siro. Prima squadra. Pioli, a DAZN dopo la partita con la Fiorentina, ha detto: “Ha talento, ha freschezza. Sicuramente per lui sarà un tipo di esperienza emozionante e molto formativa. Adesso dovrà fare il suo percorso”. 

Luca Bendoni

Recent Posts

Torino-Simeone, insieme 8 anni dopo: il retroscena dell’estate 2017

Giovanni Simeone è un nuovo giocatore del Torino, con 8 anni di ritardo: il primo…

3 giorni ago

Jashari al Milan: le similitudini con l’affare De Ketelaere

Ardon Jashari è un nuovo giocatore del Milan: la lunga trattativa con il Club Brugge…

4 giorni ago

Romano-Terlizzi e il mancato approdo al Torino, Cairo: “Potevamo prenderli, ma…”

Poco più di un mese fa Romano e Terlizzi sono stati molto vicini al Torino,…

6 giorni ago

La nuova vita di Francesco Facchinetti: dietro le quinte del calciomercato

La nuova vita di Francesco Facchinetti: da Lamine Yamal a Noni Madueke: tutti i retroscena…

6 giorni ago

Goglichidze va all’Udinese, già a gennaio fu vicino all’addio

Saba Goglichidze passa dall'Empoli all'Udinese. Il georgiano classe 2004 lo scorso gennaio fu ad un…

7 giorni ago

Wesley alla Roma: la lunga trattativa che ha portato il brasiliano in Serie A

Le tappe che hanno portato Wesley a vestire la maglia della Roma: l'esterno destro brasiliano…

2 settimane ago