È la nuova stellina del Milan. La prima chiamata a San Siro con Stefano Pioli per aprirsi la strada nel calcio dei grandi. Contro la Fiorentina, è iniziato il cammino in Serie A di Francesco Camarda. L’attaccante che nelle giovanili rossonere ha distrutto ogni record. Milanese e milanista, da quando ha sette anni gioca nel vivaio. Arrivò dall’Afforese. Ma un anno e messo fa ci ha provato… la Juventus.
Sì perché per ogni giovane talento a 14 anni arriva il tempo di firmare il vincolo, in attesa del contratto da professionista – che può arrivare dai 16 anni. Con questo primo accordo, il Milan si è tutelato: nessun club italiano potrà prendere Camarda fino al contratto. Ma prima del vincolo, su di lui, c’erano tutti i top club del nostro campionato.
L’occasione era ghiotta. Chi c’è andato più vicino? La Juventus. Il club bianconero ha presentato un progetto di crescita alla famiglia. La trattativa c’era. Concreta. Ma alla fine Camarda ha scelto di continuare al Vismara con il Milan.
In un incontro, in una sala del centro sportivo, i dirigenti delle giovanili rossonere lo hanno convinto: così il baby bomber ha firmato. E sabato ha avuto la sua grande occasione.
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