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Carcarino e la voglia di tornare: “Mi piacerebbe lavorare all’estero. Curioso di vedere il Pisa di Aquilani”

Un anno di stop è abbastanza per uno come Massimo. Il cuore vuole tornare in campo, meglio dire in panchina. “Non vedo l’ora di tornare a vivere l’adrenalina del campo”. Quella sensazione che non si può spiegare a parole.

 

Carcarino e la voglia di tornare

 

Collaboratore tecnico oppure tuffarsi nella prima esperienza da allenatore: “Io ho ancora il problema ‘del patentino’. Di certo, ho tanta voglia di lavorare” racconta a grandhotelcalciomercato.com.

 


 

E qualche porta si era anche aperta: “In questo periodo ho parlato con tanti allenatori, con qualcuno non si è concretizzato per poco. Certo, è paradossale che ad oggi le opportunità siano arrivate più dall’estero che dall’Italia”.

 

Estero o Italia. Per Carcarino non c’è differenza: “Non ne faccio una questione di quale campionato, il calcio è globale, ogni campionato ha i suoi pro e contro. Ma ormai si sono evoluti e non poco anche i campionati ‘minori’. Bisogna conoscerli, seguirli. All’estero? Certo che mi piacerebbe, per una serie di motivi. Sicuramente l’esperienza fuori ti arricchisce sotto tutti gli aspetti”.

Ma l’anno di ‘stop’ è stato tutt’altro che di riposo. Carcarino è uno che studia, approfondisce, analizza per crescere e ripartire: “Lo stare fermo ti porta a seguire un po’ tutto. È da lì che devi sempre trarne spunto e vantaggio”.

 


 

Serie A, estero ma anche Serie B. Un campionato equilibrato, imprevedibile, divertente: “È sempre più equilibrato, il livello si è alzato con squadre di spessore. Rispetto alla Serie A dove magari le griglie di partenza poi sono rispettate, in B no. Ci sono sempre sorprese, sia sopra che in fondo alla classifica. Basta vedere le retrocessioni della passata stagione. Penso che il Palermo sia una delle candidate al salto di categoria. Come possibile sorpresa penso che il Catanzaro di mister Vivarini possa continuare il percorso intrapreso, e sono curioso di vedere anche il Pisa di Aquilani, in quanto ha delle idee valide”.

 


 

Insomma, il fuoco dentro Carcarino si è alimentato col tempo. Il campo chiama ancora, Massimo è pronto a rispondere di nuovo.

Davide Masi

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Davide Masi

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