Retroscena

Chi è Emanuel Emegha, il nuovo obiettivo della Juventus

Esordio tra i professionisti da minorenne, e un’importante esperienza europea a soli 22 anni: alla scoperta di Emanuel Emegha, il nuovo obiettivo della Juventus.

Non fa rumore, ma lascia il segno. Emanuel Emegha non è uno di quei nomi che rimbalzano ogni giorno nei titoli, ma chi ama il calcio europeo, ha già avuto modo di imparare a conoscerlo. Alto quasi due metri, ma leggero nei movimenti, veloce nell’allungo e chirurgico sotto rete: una figura che attira gli occhi appena entra in campo.

Nasce a L’Aia, Paesi Bassi, origini nigeriane, ma la sua storia inizia dalla strada, dove cresce, si forma, fino ad arrivare nelle giovanili dello Sparta Rotterdam. L’esordio tra i professionisti arriva presto, ancora minorenne, con quel misto di entusiasmo e sfrontatezza che accompagna chi ha qualcosa di diverso. Il talento c’è, ma anche il desiderio di andare oltre i confini.

Dopo un breve passaggio in Belgio, è in Austria che inizia a costruirsi una vera identità, degna, del centravanti moderno. Allo Sturm Graz non si limita a fare gol: si prende responsabilità, diveta riferimento e conquista anche un trofeo nazionale.

Nel 2023 approda in Francia, allo Strasburgo, club ambizioso, ma al quale piace agire sotto traccia, lontano dai riflettori. Qui esplode definitivamente. La Ligue 1 lo vede protagonista in una stagione in cui si mette in mostra non solo per i 14 gol segnati, ma per la continuità, la capacità di tenere palla, attaccare la profondità e creare spazi. Emegha gioca semplice, ma efficace, e soprattutto, gioca sempre.

Comolli, Juventus (imago)

Emegha, la Juventus punta il gigante dello Strasburgo

In questo scenario, entra in gioco la Juventus. I bianconeri, in piena fase di rinnovamento, lo hanno inserito nella lista dei profili da seguire con grande attenzione. L’identikit combacia perfettamente con l’idea che la nuova dirigenza vuole dare all’attacco: giovane, fisico, con margini di crescita e già abituato al calcio internazionale.

Le valutazioni sono in corso, ma per adesso nessun contatto. Damien Comolli conosce bene il giocatore, vista l’esperienza in Francia: questo potrebbe far scalare posizioni all’olandese nelle gerarchie di mercato. E se Torino dovesse diventare la sua prossima tappa, potrebbe essere solo l’inizio di un nuovo capitolo, scritto a caratteri sempre più grandi.

 

Mattia De Pascalis

Recent Posts

Strand Larsen-Milan: dal non riscatto al gol a San Siro

Dal non riscatto del Milan al gol a San Siro contro l'Italia: l'ascesa di Jorgen…

8 ore ago

Paratici-Milan, il ds: “Non so cosa non abbia funzionato, e non mi interessa”

Dal caso plusvalenze al Tottenham, dai mesi di stop alla trattativa con il Milan: il…

1 giorno ago

Sassuolo, Berardi: “C’era l’accordo con un top club. Sogno la Champions”

Ormai alla tredicesima stagione con la maglia del Sassuolo, Mimmo Berardi è partito subito con…

5 giorni ago

Dallinga è rinato: l’arma in più del Bologna ad un anno dall’arrivo

Thijs Dallinga si è ufficialmente ritrovato. Oggi, dopo un anno dal suo arrivo, è l'arma…

7 giorni ago

Napoli, scoppia il “caso Lobotka-Conte”: cosa ha detto l’agente dello slovacco

Il 2-0 incassato dal Napoli al “Dall’Ara” porta con sé diverse scorie, e non solo…

1 settimana ago

Østigård, momento d’oro al Genoa: quel duello nel mercato estivo…

Leo Østigård è diventato l'uomo in più del Genoa a suon di prestazioni e gol.…

1 settimana ago