Chi è Luis Henrique, l’esterno che piace all’Inter

Luis Henrique, centrocampista Marsiglia (imago)
Qualità, duttilità e fantasia, con queste caratteristiche Luis Henrique si è preso il Marsiglia e ora anche l’Inter lo vuole
Nelle ultime ore i nerazzurri hanno chiesto informazioni su Luis Henrique del Marsiglia, ma chi è il brasiliano che piace tanto i nerazzurri? E perché le sue caratteristiche hanno acceso l’interesse del club? Proviamo a fare chiarezza.
Innanzitutto partiamo dal suo modo di stare in campo. Luis Henrique nasce come esterno d’attacco, un’ala a cui piace giocare largo per poter guardare l’avversario in faccia e puntarlo. Nel corso delle sua carriera, però, ha ricoperto moltissimi ruoli, giocando sia come ala appunto, che come esterno di fascia a tutto campo, che come attaccante in zone più centrali, senza mai perdere la sua naturale propensione ad un gioco estroso ed estremamente qualitativo.
Caratteristica, quella della duttilità, che fa particolarmente gola ai nerazzurri che sembra interessata a schierarlo come quinto sulla fascia destra. Quello che manca infatti è proprio un’alternativa a Dumfries che però abbia caratteristiche che l’olandese non ha, e Luis Henrique sembra essere il profilo giusto.
L’Inter si è mossa, e fa sul serio. I primi contatti sono già avvenuti e potrebbero essercene altri nelle prossime settimane. Il Marsiglia però lo valuta sui 30-35 milioni di euro, cifre che potrebbero spingere i nerazzurri a trattare per cercare di abbassare il prezzo del giocatore.

La rinascita di Luis Henrique al Marsiglia
Come successo già in passato con altri calciatori, chiedere per esempio a Frattesi, Luis Henrique è un figlio del lavoro di Roberto De Zerbi. Il Marsiglia lo acquista già nel 2020, ma con i francesi in due stagioni non riesce ad esprimersi al meglio, trovando soltanto una rete.
Torna al club carioca in prestito per una stagione, periodo in cui mostra di nuovo le sue qualità e si guadagna la conferma nel Marsiglia per la stagione successiva. Ma le cose non vanno bene di nuovo. Segna un solo gol e torna sulla lista dei partenti.
L’incontro con De Zerbi cambia ogni cosa, futuro e prospettive. L’ex allenatore del Sassuolo lo mette prima come ala sinistra e poi come esterno destro nel 3-4-2-1 che ormai è il marchio di fabbrica dell’OM. Ma soprattutto gli mostra una fiducia incondizionata, e lui non delude più. Mette a segno 9 gol e fornisce anche 7 assist, nella stagione con cui sta rilanciando le sua carriera.
Prestazioni che gli sono valse l’interesse dell’Inter, che ora punta su di lui per dare più duttilità e qualità alla rosa guidata da Simone Inzaghi.