Da perfetto sconosciuto ad attaccante della Nazionale Italiana, in pochi giorni Mateo Retegui ha vissutola sua personalissima ascesa. L’attaccante classe 1999 italo-argentino ex Boca Juniors e Tigre erastato convocato da Roberto Mancini in vista delle prime partite del girone C di qualificazione ai Campionati Europei del 2024 contro Inghilterra e Malta. Alla prima apparizione ha subito trovato il gol. Dopo la Nazionale ha abbraciato la Serie A, approdando al Genoa.
Ma prima di lui anche un’altra squadra aveva messo gli occhi su di lui. L’Inter hai Mateo Retegui del Tigre. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la dirigenza dell’Inter lo ha seguito per più di un anno e ha anche un canale privilegiato col Tigre, visti gli ottimi rapporti per l’operazione legata a Facundo Colidio. Ma poi l’accelerazione decisiva l’ha fatta il Genoa.Nella partita contro l’Inghilterra, Dario Baccin era in tribuna per visionare Retegui da vicino. La dirigenza dell’Inter lo conosce e lo segue da tempo.
Mateo Retegui eraal Tigre in prestito biennale dal Boca Juniors. A giugno 2023 il classe 1999 è statori scattato per 2 milioni e mezzo ma il club di Buenos Aires ha mantenutoil 50% sulla futura rivendita dell’attaccante. L’Inter era in pole position per Mateo Retegui, ma alla fine il calciatore ha scelto il Genoa, che ha pagato 15 milioni di euro tra parte fissa e bonus. In Serie A ha già segnato due reti, una alla Lazio e una al Napoli, risultando decisivo per la conquista dei 4 punti del Grifone.
Retegui è nato in Argentina, a San Fernando, in provincia di Buenos Aires. La sua famiglia ha origini italiane, dato che suo nonno materno era nato in Sicilia, precisamente a Canicattì, paese della provincia di Agrigento. Dopo gli inizi nel settore giovanile del River Plate, entra a far parte della cantera del Boca Juniors a marzo 2016.
Con gli “Xeneizes” disputa una stagione nella formazione riserve nel 2017-2018, ma in prima squadra ha giocato solamente una partita: è entrato nei minuti di recupero di Boca Juniors-Patronato 1-0 il 17 novembre 2018, restando in campo per soli 8 minuti. Per il limitato spazio concesso al Boca, viene mandatoin prestito a Estudiantes De La Plata, Talleres e Tigre.
Proprio in quest’ultima formazione, Retegui esplode definivamente: nel 2022 segna 23 reti in 42 apparizioni in tutte le competizioni, mentre a inizio 2023 aveva già segnato 6 reti in 9 presenze. Numeri che hanno convinto Roberto Mancini a puntare su di lui.
A margine della convocazione in Nazionale, il padre di Mateo Retegui, Carlos, erastato intervistato da Sky Sport. “Non ha esitato un secondo ad accettare la chiamata – aveva spiegato -, perché è arrivata da una persona storica per il calcio mondiale come Roberto Mancini. Tutto ciò è successo nel giro di 2/3 settimane e Matteo ora è molto contento. La Nazionale italiana è storia: deve difendere i coloro dell’Italia con il cuore. È cresciuto seguendo Bobo Vieri, adesso è innamorato di Lautaro Martinez e Ibrahimovic: deve prendere il meglio da ciascuno di loro”.
A cura di Giacomo Grasselli
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