L’accordo con il Real Madrid e il “no” di Mourinho: quando Chiellini fu a un passo dall’addio alla Juventus

Una vita in bianconero: 17 anni di coppe, trionfi e tante emozioni. Chiellini ha saputo rappresentare al meglio lo spirito della Juventus, ma la storia tra Giorgio e i colori bianconeri sarebbe potuta terminare molto prima. Nel 2010, per essere precisi. Quando a chiamare fu il Real Madrid.

Chiellini-Real Madrid, il retroscena
Ventisei anni sulla carta d’identità e un palmarès (quasi) vuoto rispetto al presente. È il 2010 quando Chiellini sta quasi per lasciare la Juventus. Sono passati cinque anni dal suo arrivo in bianconero e tutto sembra portare Giorgio lontano da Torino, con destinazione Madrid.
Un trasferimento sfiorato. Sì, perché Chiellini fu davvero a un passo dall’addio. Siamo nel 2010 e in casa Real Madrid si è da poco aperta una nuova era. Tanti arrivi in mezzo al campo (Di Maria e Ozil su tutti) e un grande cambio in panchina, con Mourinho che sostituisce Manuel Pellegrini.

I Blancos sono alla ricerca di un difensore, ecco dunque il nome di Chiellini. L’accordo tra le parti viene trovato sulla base di un trasferimento da 30 milioni di euro. Tutto pronto, dunque. O quasi.
Giorgio e il suo agente, Davide Lippi, sono addirittura pronti a partire per Madrid. Ma sulla strada per la Spagna sorge un problema. Difficilmente risolvibile. Mourinho, appena arrivato in casa Galacticos, preferisce Ricardo Carvalho a Chiellini. Un fedelissimo dello Special One per la nuova difesa del Real.
Florentino Perez alza la cornetta e telefona così a Bronzetti, intermediario dell’operazione. “Non posso litigare con il mio allenatore”. Trasferimento saltato, Chiellini resta a Torino.

Tutto scritto nel destino. Così Chiellini è rimasto in bianconero. E ha continuato a scrivere pagine indelebili del calcio italiano, vincendo trofei su trofei e vestendo anche la fascia da capitano della Juve. Dall’addio sfiorato a leggenda del club. Di sicuro Chiello non potrà mai dimenticare quel giorno nel lontano 2010.