Categories: Retroscena

Choupo-Moting da “quasi” al Lecce al Beyern Monaco

Gli staremo antipatici noi italiani, ma la costanza con la quale Choupo-Moting segna in Champions League contro i nostri club sta diventando un fattore. Lo scorso anno il suo gol al 93′ con il PSG, spense i sogni di semifinale dell’Atalanta. Poco più di un mese fa ha concesso il bis contro la Lazio. Adesso sta contribuendo a far sognare il Bayern contro il PSG. Sono sei gol in carriera in Champions League, tre consecutivi. E due alle italiane. Magari non ci odia, ma sicuramente non gi stiamo simpatici.

 

 

Eppure il rapporto con l’Italia sarebbe potuto nascere con presupposti migliori se il Lecce fosse riuscito a portarlo in Italia nell’estate del 2019. Probabilmente l’Atalanta sarebbe andata in semifinale e magari chissà, grazie a lui, il Lecce la scorsa stagione si sarebbe salvato. Come si dice? Con i se e con i ma non si fa la storia. Vero, ma se Cavani non si fosse infortunato quella sera del 25 agosto 2019, sicuramente Choupo-Moting sarebbe stato ceduto dal PSG.

 

 

Siamo alla terza giornata di Ligue 1, il PSG ospita il Tolosa. L’attacco è formato da Cavani, Mbappé e Di Maria. Neymar non c’è e Icardi sta per arrivare dall’Inter. Choupo-Moting è la settima scelta di Tuchel, dietro anche a Jesé. Ma quella partita cambia la sua storia con il club parigino. Dopo 14′ Cavani si infortuna all’anca. Cambio. In panchina c’è un solo attaccante: Choupo-Moting. Il tedesco entra e fa doppietta. Non ci sono foto, ma immaginiamo la faccia che avrà fatto Mauro Meluso quella sera al Parco dei Principi.

 


 

Eh sì, perchè il Lecce si era mosso con il suo direttore sportivo per andare a parlare con il giocatore proprio al termine della partita. Le chiacchierate con Leonardo erano state proficue, “siamo disposti a darvelo in prestito”. Così come quelle con il suo agente, “è difficile, ma l’ultimo giorno di mercato vediamo”. Meluso voleva provare a convincerlo di persona, ma quella doppietta cambiò tutto. Il PSG non lo cedette più, visto l’infortunio di Cavani. E il Lecce virò su Babacar. Il resto è storia, di un amore con l’Italia che sarebbe potuto essere e non è stato. Anzi. Magari per evitare quei due gol “italiani” sarebbe bastato un saluto fugace di Meluso a fine gara. Incontro che ovviamente non avvenne.

Marco Juric

Recent Posts

Udinese-Napoli e la lunga trattativa per Lorenzo Lucca

Lorenzo Lucca torna a Udine con la maglia del Napoli, dove sta cercando di ritagliarsi…

1 giorno ago

Genoa-Inter, quando De Rossi poteva sostituire Chivu al Parma

Quando Daniele De Rossi poteva prendere il posto di Cristian Chivu al Parma: il retroscena…

1 giorno ago

Napoli, l’andamento dei giocatori ceduti in prestito: chi tornerà e chi potrebbe andare via

Da Lindstrom a Rafa Marin, passando per Cajuste: il punto sui giocatori del Napoli in…

3 giorni ago

Petrachi torna al Torino: ecco le sue migliori plusvalenze

Il Torino saluta Davide Vagnati e ritrova Gianluca Petrachi, già DS granata dal 2010 al…

4 giorni ago

Milan, il punto sui giocatori in prestito: cosa può succedere a fine stagione

Milan, il bilancio sui giocatori in prestito: da Francesco Camarda a Samuel Chuwueze, come si…

4 giorni ago

Atalanta-Chelsea, destini incrociati: il filo che unisce Palladino e Maresca

Atalanta-Chelsea di Champions League metterà di fronte Raffaele Palladino ed Enzo Maresca dopo la parentesi…

5 giorni ago