Cianci segna, il Sassuolo osserva: quel diritto di recompra…

A Bari è ripartito il trenino dei sogni. A guidarlo è Pietro Cianci, barese doc arrivato all’ombra del San Nicola nell’ultima sessione di mercato dal Potenza. Dieci gol in Basilicata, tre gol in tre partite in Puglia. Numeri che non passano inosservati perché Cianci, nei fatti, è il miglior realizzatore della Serie C, insieme a Partipilo (Ternana) e Bortolussi (Cesena).

Cianci segna, Bari sogna, Teramo e Sassuolo osservano. Il cartellino di Cianci, infatti, è di proprietà del Teramo che lo acquisì a luglio 2019 dal Sassuolo “a costo zero” come raccontato dal direttore sportivo degli abruzzesi Sandro Federico. Cianci ha attirato a sé l’attenzione di diversi club di categoria superiore e ad avere una corsia preferenziale è il suo ex club, il Sassuolo.

Il giorno segnato in rosso sul calendario è il 1° luglio. Entro quella data il club neroverde potrà esercitare un diritto di recompra per riportare Cianci in Emilia. Il costo? 500.000 euro. Nel caso in cui il Sassuolo decidesse di non esercitarlo, dal 2 luglio Cianci tornerà un giocatore di proprietà del Teramo con ancora due anni di contratto. Il destino, però, sembra lontano dall’Abruzzo e dalla Serie C.
