Con Valentín Carboni continua la tradizione di attaccanti argentini al Genoa

Con Valentín Carboni continua la tradizione di attaccanti argentini al Genoa

Carboni, nuovo giocatore del Genoa (imago)

Un viaggio tra goleador e gioielli albicelesti che hanno vestito la maglia rossoblù, fino al neo acquisto Carboni

Valentin Carboni è un nuovo giocatore del Genoa. L’attaccante argentino arriva dall’Inter in prestito secco e con lui prosegue la tradizione di attaccanti argentini in maglia rossoblù.

La presenza di bomber albicelesti nel Genoa ha radici profonde, risalendo ai primi decenni del Novecento. Il pioniere fu Julio Libonatti, centravanti trasferitosi dal Torino al Grifone tra il 1934 e il 1936. Negli anni successivi emersero altri nomi storici, come Mario Boyé, potente ala destra che vestì la maglia del Genoa nel 1949.

Nella stagione successiva, a Boyè si aggiunsero anche Aballay e Alarcón, formando un tridente completamente argentino, a conferma della tradizione albiceleste nel reparto offensivo.

Prima dell’interruzione ventennale, altri due centravanti albicelesti indossarono la maglia del Genoa: Calvanese e Pesaola furono gli ultimi prima del blocco degli anni ’70‑’90. Dopo quel lungo intervallo, tornarono i tempi in cui il Genoa guardava all’Argentina per rinforzare l’attacco, con Ariel Lopez prima e Adrián Ricchiuti poi.

Diego Milito (imago)

I bomber albicelesti del 2000 a Genova

Tra i giocatori argentini passati per il Genoa, tra i più iconici troviamo sicuramente Diego Milito. “El Principe” è stato tra gli attaccanti rossoblù più prolifici realizzando 33 gol in 59 presenze nella sua prima parentesi tra il gennaio del 2004 e l’estate del 2005 e 24 in 31 partite nella sua seconda esperienza nella stagione 2008-2009.

Per sostituire Milito, trasferitosi all’Inter nel 2009, il Genoa punta su un altro argentino: Rodrigo Palacio. “El Trenza” vestì la maglia rossoblù dal 2009 al 2012, totalizzando circa 35 reti in 90 partite. Esterno d’attacco rapido e intelligente, divenne presto uno dei punti fermi del reparto offensivo. Nella stagione 2009-2010, Palacio non fu l’unico argentino ad arrivare a Genova. Nello stesso anno, per una sola stagione arriva anche Hernan Crespo che segnò subito all’esordio contro il Napoli. Dopo un grande inizio, però, l’ormai 34enne iniziò la sua parabola discendente.

Il meno noto degli anni 2000 arrivò a Genova nel 2011. Si tratta di Mauro Boselli, attaccante arrivato dall’Estudiantes nel mercato di gennaio. Giocò solo 7 partite ma i tifosi del Grifone lo ricordano per un episodio in particolare: il gol vittoria al 96′ nel derby contro la Sampdoria dell’8 maggio 2011, che contribuì in modo decisivo alla retrocessione dei rivali concittadini. Un breve passaggio, ma dal peso simbolico enorme.

Ci sono poi altri nomi, più recenti, che hanno portato avanti questa tradizione: Luciano Figueroa dal 2006 al 2008; Lucas Pratto nella stagione 2011-2012; Riccardo Centurion nella stagione 2013-2014; Diego Perotti dal 2014 al 2016; Giovanni Simeone nella stagione 2016-2017; Lucas Ocampos, anche lui nella stagione 2016-2017. Curioso poi il caso del “Pocho” Lavezzi, tesserato dal Genoa nel 2004 per soli 4 giorni, l’esterno ha lasciato il club dopo la retrocessione in serie c.