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Milan-Porto: l’intreccio Corona e quella missione da 007 di Massara

Dopo l’andata, il Milan ci riprova. C’è il Porto in Champions, che non è mai un avversario facile. Nella finale del 2003 in campo c’erano Maldini e Conceicao senior, adesso potrebbero esserci i figli Daniel e Chico. E i padri sono diventati l’uno il direttore tecnico e l’altro l’allenatore delle rispettive squadre. Storie di calcio e intrecci da raccontare. Come quello che ha riguardato proprio i rossoneri e un giocatore dei portoghesi, nell’ultimo mercato estivo.


Corona-Milan: cosa c’è stato di vero?

Parliamo ovviamente di Jesus Corona, per molti “Tecatito“. Ala d’attacco, classe ’93, originario del Messico ma in ormai alla settima stagione in Portogallo. Con i Dragoes ha vinto due campionati, una coppa nazionale e una supercoppa. Non c’è quindi da stupirsi che fosse gradito un cambio di aria: le valige sembravano già pronte.

Direzione? Spagna, o Italia. Su di lui erano forti gli interessamenti di club come Siviglia e Valencia, ma con altrettanta attenzione lo seguiva il Milan di Pioli. Erano i giorni del casting in trequarti, e, tra i mille nomi vagliati, sul tavolo ne restavano solo tre: Faivre, Messias e Corona, appunto.


L’agente in Italia e l’incontro (segreto) con Massara

L’agente di Tecatito, recepita l’opportunità di chiudere l’affare, vola in Italia per un meeting segreto con il Milan. Sceglie come base l’hotel Principe di Savoia di Piazza della Repubblica e, proprio lì, trova l’intermediario perfetto per l’operazione: Marcelo Simonian, che spesso alloggia al Principe e che ha portato in Italia giocatori come Pastore e Banega.

La mattina del 25 agosto, davanti all’albergo, arriva un suv BMW scuro. A bordo c’è Frederic Massara, ds rossonero, in missione speciale. Constata la presenza di alcuni giornalisti fuori dall’hotel, con fare da 007, non scende dalla macchina, ma riparte e scompare. Quel meeting si terrà in giornata, ma nessuno scoprirà dove.


Accordo sullo stipendio, ma…

La pista però si raffredda presto. Nonostante l’accordo trovato tra il giocatore e il Milan per lo stipendio, il Porto non si schioda dalla sua valutazione: almeno 15 milioni subito, o Corona non parte. I rossoneri offrono 10 e provano ad aggiungere qualche bonus. Ma nulla da fare. E il messicano resta in riva al Duero, dove questa sera ritroverà il Milan… da avversario, in una sfida già decisiva. Mors tua, vita mea. Un grande classico del calcio(mercato).

Luca Bendoni

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