Prima la promozione in Serie A, poi la separazione. Fabio Pecchia lascia la Cremonese al termine di una stagione memorabile. Il secondo posto in B e il ritorno nel massimo campionato dopo 26 anni. A circa due settimane dalla storica notte di Como, i grigiorossi salutano il proprio allenatore.
Tra i motivi che hanno spinto Pecchia a lasciare la Cremonese c’è, senza dubbio, quello legato alla “rifondazione della squadra”. Tanti giovani in prestito che in estate diranno addio al club lombardo. Da Fagioli a Okoli, passando per Gaetano. Una rosa da ricostruire quasi da zero. L’ex Juventus U23, dunque, ha preferito lasciare la Cremonese avvisando la dirigenza nei giorni scorsi.
La società grigiorossa ha provato a spingere per la sua permanenza, ma alla fine si è preferito lasciarlo andare come segno di rispetto del lavoro fatto in questa stagione. A monte, comunque, la decisione presa dall’allenatore non è dovuta a interesse da altre squadre, che ora si riserverà di valutare, per decidere con calma nelle prossime settimane.
In Serie A, resta da definire il futuro di Cioffi e Mihajlovic, con Udinese e Bologna che potrebbero proprio virare su Pecchia, che ha molti estimatori anche in Serie B. In particolare, c’è il Parma, che ha terminato l’esperienza con Iachini, ma attenzione anche al Monza, se non dovesse ottenere la promozione, o, in caso di retrocessione del Cagliari. Suggestioni, idee. Con sviluppi tutti da conoscere.
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