L’ufficialità arriva in serata, mettendo fine a voci che si rincorrevano da oltre un mese. Cristiano Ronaldo è un nuovo giocatore dell’Al-Nassr, squadra dell’Arabia Saudita. L’accordo sa di storia, per il calcio, oltre che per una nazione intera. Uno dei migliori calciatori della storia lascia l’Europa e sceglie un nuovo movimento calcistico. Di fronte a un’offerta clamorosa.
Il contratto che Cristiano ha siglato è infatti il più oneroso della storia del calcio. Due anni e mezzo, quasi cinquecento milioni. Parliamo di una cifra che può sfiorare i 200 milioni l’anno, includendo bonus e sponsorizzazioni. La storia è stata scritta. Mai uno stipendio così alto, e chissà se mai un altro ci si avvicinerà. Perché questi sono numeri da capogiro. Astronomici.
Soldi, ma anche visione. Così i sauditi dell’Al-Nassr si sono assicurati il fenomeno portoghese. “Questo giorno è importantissimo per tutto il calcio del nostro paese”, da detto Al-Muammar, presidente del club. “Cristiano Ronaldo è un grande esempio per tutti gli atleti e i giovani. Con il suo arrivo otterremo più successo, per la società e per lo sport saudita”.
Chi mai l’avrebbe immaginato? Cristiano lontano dalla Champions. Un binomio che si spezza per la prima volta, tra l’inizio stagione in Europa League con il Manchester United, la rescissione consensuale e il finale – da teatro – in Arabia.
Wikipedia lo segnala detentore di 53 record individuali, che si sommano a 5 Champions, 2 campionati spagnoli, 2 Scudetti e 2 Premier. Così Ronaldo lascia l’Europa. Ma resta il segno indelebile di un campione assoluto.
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