Dall’amicizia al possibile affare di mercato: Ibra al posto di «Nettuno» a Bologna

Dall’amicizia al possibile affare di mercato: Ibra al posto di «Nettuno» a Bologna

Una bellissima illusione. E’ tutto quello che è rimasto di Ibrahimovic al Bologna, un pensiero di mercato che ha accarezzato il cuore di tantissimi tifosi rossoblu per ben due sessioni. 

 


 

Un incontro in Sardegna fu – quasi – galeotto nell’estate 2020. La regia è della figlia di Sinisa, Viktoria, che documenta il tutto sul suo profilo Instagram. Sinisa e Zlatan si abbracciano affettuosamente durante le vacanze a Porto Cervo. “Mi ha chiamato qualche giorno fa, vedremo cosa deciderà in estate” aveva preannunciato il serbo, che ha sperato nel grande colpo ad effetto in virtù di un’amicizia nata ai tempi dell’Inter, quando Miha era il «secondo» di Mancini. Bologna ci ha creduto, tra santini con la faccia dello svedese e una statua pronta a prendere il posto del «Nettuno». Ma Zlatan ha scelto sempre e solo il rossonero. 

 


  

«Se fosse venuto qui da noi sarebbe stato meraviglioso», ci dice Sinisa nella conferenza stampa pre Bologna-Milan in programma domani alle ore 15 ma forse era meglio non ricordare l’accaduto perché l’ultima volta che l’allenatore ha parlato di lui non è andata molto bene. In campo, ovviamente. Venti settembre 2020, Mihajlovic ai giornalisti: «Speriamo non ci faccia troppo male» e lo svedese, giustamente, fa doppietta. Tra qualche ora un altro round. Sinisa vs Ibra, nel segno di un’amicizia rimasta amicizia ma che non si è trasformata in affare di mercato.