Categories: Retroscena

Dall’amore per la città alla sintonia con Italiano: Saponara e il suo rinascimento

Era tornato a Firenze in estate dopo un prestito allo Spezia e in pochi pensavano che sarebbe potuto diventare l’uomo in più di questa Fiorentina. Anche perché, a dire la verità, l’esperienza in Liguria non era stata così esaltante: nove presenze in Serie A, due squilli. Poco più. Un po’ com’era successo a Genova, sia col Genoa che con la Sampdoria. Un po’ com’era successo al Milan (la sua vittima preferita). Ormai qualcuno se n’era convinto: ‘Saponara è quello dello squillo ogni tanto, ma non è continuo’. Non è più così.  


 

La svolta in ritiro

Quest’anno è un altro, qualcuno lo aveva capito già in estate. A luglio, durante il ritiro di Moena, Saponara non aveva i fari addosso. Eppure era sempre lì: si allenava bene, giocava le partitelle, capiva forse prima degli altri gli schemi e le esigenze di Italiano, avendoci già lavorato, e ogni tanto lanciava qualche lampo dei suoi. Quelli che non sono mai mancati. Poi la convinzione che, con il 4-3-3 del nuovo allenatore viola, Saponara avrebbe potuto finalmente dire la sua a Firenze. Infine, le prime partite da titolare, i primi gol, i primi voti alti in pagella. Ricky c’è.  


 

La cura Italiano

Italiano gli sta cambiando la carriera. Il rapporto tra i due è sincero e diretto sin dai tempi di Spezia: “Con me è esigente, mi chiede di risolvergli le partite. Questo mi stimola”, ha detto Saponara pochi giorni fa. Tasti giusti. Eccola la chiave. Poi c’è l’amore per la città. Un rapporto speciale: “Firenze è la mia seconda casa, mi sono voluto trasferire qui appena sono arrivato. Questa città mi è entrata subito nel cuore, adoro il piazzale Michelangelo e ci sono tanti localini che frequento in cui mi sento a casa. Mi piace l’arte rinascimentale, quando posso vado a visitare i musei e sono stato due volte agli Uffizi”.

Presenza fissa, gol, giocate di classe. Il passato senz’infamia e senza lode è alle spalle. Adesso Saponara è infine uscito a rivedere le stelle. Firenze lo culla e si gode il suo ‘rinascimento’.

Cosimo Bartoloni

Recent Posts

Villarreal-Juve: Renato Veiga sfida il suo recente passato

Dopo 6 mesi in bianconero, Renato Veiga ritrova la Juve in Champions con il Villarreal,…

2 giorni ago

I ragazzi di Hayen fanno sul serio: il Club Brugge non ha paura

Nonostante le cessioni eccellenti, il Brugge continua a stupire: solo due sconfitte stagionali e tanti…

2 giorni ago

Rummenigge: “Le cifra spesa per Woltemade è inaccettabile. Wirtz sarebbe stato perfetto per il Bayern”

Il due volte pallone d'oro Karl-Heinz Rummenigge, ha commentato l'acquisto da parte del Newcastle di…

2 giorni ago

Giovane poteva arrivare in Italia già a gennaio: il retroscena

Uno dei giocatori del momento sarebbe potuto arrivare in Italia già a gennaio e non…

1 settimana ago

La colonia “italiana” del Panathinaikos: son ben 11 gli ex Serie A

Mai come quest'anno il Panathinaikos ha tra le sue fila così tanti giocatori ex Serie…

1 settimana ago

Sassuolo-Matic: il retroscena sulla trattativa e le parole di Carnevali

Il retroscena della trattativa che ha portato al Sassuolo Nemanja Matic, e le parole al…

1 settimana ago