Finalmente i gol. Mikkel Damsgaard ora è decisivo anche in Nazionale. Agli Europei i suoi colpi stanno impressionando e trascinando la Danimarca fino in fondo. Dallo splendido gol contro la Russia nei gironi, alla punizione contro i padroni di casa dell’Inghilterra nella semifinale di Wembley.
Le giocate che la Sampdoria ha visto per gran parte di stagione ora si stanno tramutando in gol e assist. Non che siano mancati per il danese nella sua prima stagione di Serie A, chiusa con 2 gol e 4 assist, però per le sue qualità ci si poteva aspettare ancora di più.
Un talento scovato dalla coppia Osti-Pecini in Danimarca alla fine del 2019. Danimarca e Scandinavia, tutta, da diversi anni mercato privilegiato per la Sampdoria. Da Andersen a Thorsby, passando per Poulsen sono stati tanti i calciatori pescati nel nord Europa. Damsgaard è stato l’ultimo. Una trattativa volutamente veloce per anticipare la concorrenza estera, soprattutto inglese, che da qualche tempo aveva messo gli occhi sul ragazzo, al tempo, alla prima vera stagione da professionista. Per rapporto qualità-prezzo, dopo solo un anno di Serie A, quello della Sampdoria è stato un vero colpo di mercato, nato però un po’ per caso.
Che l’occhio del responsabile scouting Riccardo Pecini e del ds Carlo Osti sia ormai tarato per quelle latitudini è un dato di fatto. Lo dimostrano le tante operazioni condotte in questi anni, ma i diversi viaggi fatti in Danimarca nell’inverno del 2019 erano indirizzati su un altro profilo. Di Francesco aveva consigliato l’acquisto di Mohammed Kudus, centrocampista offensivo ghanese compagno di squadra proprio di Damsgaard. Ma si sa che live è meglio di WyScout e l’osservazione sul campo delle partite del Nordsjælland avevano mostrato agli occhi di Pecini un altro talento.
Maglia numero 27, all’ala sinistra, di nome Mikkel. Sconosciuto? Ovviamente no, vista la capillarità della Sampdoria sul mercato danese. Ma Damsgaard fino ad allora non aveva avuto grandi possibilità in prima squadra. Gli unici report erano delle giovanili, sia a livello di club che di nazionale. Ancora troppo poco per pensare di portarlo in Italia. Ma quei viaggi invernali furono risolutivi. Sei gol e due assist in quattro mesi. “Ok, è arrivato il momento”. La trattativa viene chiusa a gennaio del 2020, con un assegno importante al Nordsjælland: 7 milioni di euro. Bravo Mikkel, ci vediamo a giugno.
Un anno e mezzo e un’Europeo da protagonista dopo, il giocatore piace a tante squadre, ma Ferrero è stato chiaro negli scorsi giorni: “Non è in vendita!“. Anche se il mercato, quello vero, è appena iniziato.
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