Darmian e quell’impegno rispettato dall’Inter

Darmian e quell’impegno rispettato dall’Inter

Conoscere il proprio destino con un anno di anticipo, nel calciomercato può accadere anche questo. È successo in Germania, con Julian Nagelsmann che annunciò l’accordo con il Lipsia un anno prima che sedesse su quella panchina, ma è successo anche in Italia, con Matteo Darmian. Stavolta, però, nessun annuncio ufficiale, ma un patto che vedeva coinvolte Parma e Inter.

 


 

È l’estate 2019 quando, dopo quattro stagioni con la maglia del Manchester United, Darmian è prossimo al ritorno in Serie A. In tanti lo cercano, ma alla fine ad avere la meglio è il Parma. Il costo? 1,5 milioni di euro e contratto fino al 2023. Un anno giocato su alti livelli con Roberto D’Aversa in panchina: 37 presenze, un gol e un assist.

 


 

Numeri importanti e l’Inter sullo sfondo. Sì perché i nerazzurri, già nell’estate 2019, avevano un accordo con il Parma che avrebbe portato Darmian alla corte di Conte per 2,5 milioni di euro. Il tutto all’oscuro del Manchester United perché se gli inglesi lo avessero saputo avrebbero alzato il prezzo del cartellino.

 


 

Un’operazione chiusa con un minimo indennizzo e con l’Inter che, a ottobre 2020, ha rispettato l’impegno preso. Prestito con obbligo di riscatto. Un investimento mirato per un giocatore che sta regalando diverse soddisfazioni ad Antonio Conte nella lotta scudetto.