Daniele De Rossi e “le porte chiuse”: dalle offerte estive alla firma col Genoa

Daniele De Rossi e “le porte chiuse”: dalle offerte estive alla firma col Genoa

Daniele De Rossi è il nuovo allenatore del Genoa. In estate l’ex capitano giallorosso ha ricevuto diverse offerte da club italiani.

Il Genoa ha scelto: Daniele De Rossi è il nuovo allenatore rossoblù. Il club ha individuato nell’ex Roma il profilo ideale per ripartire dopo la separazione con Patrick Vieira. De Rossi che però non sarà in panchina per l’esordio contro la Fiorentina: l’ex giallorosso infatti deve ancora scontare una squalifica rimediata proprio quando sedeva sulla panchina della Roma, in un match che curiosamente lo vide affrontare il Genoa.

In tutti questi mesi, l’ex capitano giallorosso non è rimasto fermo: si è reinventato dedicando la maggior parte del suo tempo all’Ostiamare, squadra di Serie D di cui è presidente. Il club sotto la sua gestione, sta dominando il girone F e rappresenta un progetto a cui De Rossi tiene in modo particolare. Parallelamente però, l’ex centrocampista aspettava con ansia il momento di tornare in panchina, pronto a rimettersi in gioco.

Nei mesi precedenti infatti, sono diverse le squadre italiane a essersi fatte avanti. In estate aveva avuto un incontro con il presidente del Torino Urbano Cairo, ed era comparso tra i nomi valutati dal Parma, anche se non c’è mai stato un vero e proprio sondaggio da parte degli emiliani. Poi erano arrivati contatti dalla Serie B, più precisamente dalla Samp e dal Monza, con DDR che però ha preferito aspettare un’offerta “più stimolante”.

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Genoa, De Rossi: “Ho aspettato questo momento, un onore allenare questo club”

Offerta e progetto che alla fine sono arrivati con il Genoa. Durante la conferenza stampa di presentazione, Daniele De Rossi ha commentato così il suo percorso, e tutte le proposte estive: “La strada che mi ha portato fino a qui la vedo metaforica. Tante volte si sono chiuse delle porte che pensavo fossero occasioni da non poter perdere, a giugno ho avuto dei contatti con altre squadre. Le tante porte chiuse mi hanno portato poi qui, in quello che è un posto migliore rispetto alle proposte che avevo in passato. Il Genoa è una grande squadra per me, è un grande onore. Penso che questo ruolo vada ricoperto con onore e con rispetto di dove si è”.