Il calciomercato offre da sempre grandi spunti di interesse, soprattutto in tema di cifre da record. In occasione dell’annuncio di Atletico Madrid e Barcellona sul riscatto di Antoine Griezmann, andiamo a scoprire insieme le posizioni di classifica dei giocatori che si sono trasferiti per le cifre maggiori (fonte Transfermarkt) vi annunciamo che non mancano le sorprese.
Al decimo posto troviamo l’esterno del Barcellona Ousmane Dembelè con 160 milioni di euro di costi totali in due trasferimenti, precisamente dal Rennes al Borussia Dortmund nel 2016 (35 milioni) e dal Borussia Dortmund al Barcellona (135).
Il francese, in blaugrana dal 2017, ha sempre avuto un rendimento altalenante, caratterizzato da 35 gol in 159 presenze. Recentemente ha rinnovato fino al 2024, ma due anni fa il Liverpool si era avvicinato a lui, trovando l’opposizione dello stesso Dembelè, deciso a giocarsi le sue carte in Spagna.
I transfert di Zlatan Ibrahimovic, nono nella classifica di Transfermarkt, hanno fatto la storia del calciomercato europeo. I suoi costi di trasferimento, esclusi i tesseramenti a parametro zero, ammontano a 169,1 milioni di euro. L’Ajax lo acquistò dal Malmo FF per 7,8 milioni, poi la Juventus lo prese per 16 milioni.
È arrivato in Italia grazie ad un capolavoro di Mino Raiola, suo storico procuratore. Luciano Moggi, direttore generale dei bianconeri dal 1994 al 2006, si innamora del giocatore e lo vuole alla Juventus. Per convincere l’Ajax a cedere il giocatore, il procuratore inventa il colpo di teatro “Facciamo litigare Ibra e Van der Vaart. Sceglieranno il capitano e lasceranno partire Zlatan”.
Nell’estate di Calciopoli passò all’Inter per 24,8 milioni, mentre nel 2009 i neroazzurri lo cedettero al Barcellona per 69,5 milioni più il cartellino di Samuel Eto’o. I dissidi con Guardiola portarono Ibrahimovic al Milan per un totale di 30 milioni di euro, tra i 6 di prestito e i 24 del riscatto. I rossoneri, infine, lo cedettero al Paris Saint Germain per 21 milioni di euro. Nelle ultime tre esperienze tra Manchester United, Los Angels Galaxy ed il ritorno al Milan, si è sempre liberato a parametro zero.
Angel Di Maria, ottavo in questa speciale classifica, è arrivato a Torino svincolandosi dal Paris Saint Germain. Era stato vicino alla Juve già nel 2017, quando la Juventus cercava un esterno offensivo. Alla fine, però, i bianconeri scelsero Douglas Costa, ma il rendimento non fu eccezionale (103 presenze e 10 gol), mentre il “Fideo”, dopo i rumors bianconeri, al PSG ha segnato 61 reti in 160 apparizioni.
I costi di trasferimento dell’esterno argentino ammontano a 179 milioni di euro, divisi tra gli 8 con cui il Benfica lo strappò al Rosario Central nel 2007, i 33 del Real Madrid nel 2010, i 75 del Manchester United nel 2014 e i 63 del Paris Saint Germain nel 2015.
Al sesto posto troviamo due punti fermi della Nazionale francese, ovvero gli attaccanti Kylian Mbappè ed Antoine Griezzmann. Mbappè è l’unico della graduatoria a totalizzare 180 milioni di costi con solamente un trasferimento, ovvero quello dal Monaco al Paris Saint Germain dell’estate 2017.
Curiosamente fu la sua cessione a dare il via libera all’acquisto di Keità Balde dal Monaco alla Lazio per 30 milioni di euro negli ultimi giorni di quel calciomercato estivo. L’interessamento del Real Madrid poteva far scalare ulteriormente a Mbappè ulteriori posizioni in questa graduatoria.
La stessa cifra di costi di 180 milioni di euro, inoltre, riguarda Antoine Griezmann con 4 trasferimenti,ovvero quelli dalla Real Sociedad all’Atletico Madrid nel 2014 (30 milioni), dall’Atletico Madrid al Barcellona nel 2019 (120) e dal Barcellona all’Atletico Madrid tra il 2021 e il 2022 (10 di prestito più 20 di riscatto).
Come si può intuire, si tratta di una plusvalenza mostruosa di circa 90 milioni per i madrileni, dato che lo avevano ceduto a 120 e lo riacquistano a 30 milioni. Griezmann, infatti, recentemente è stato al centro di un caso, perché l’allenatore Diego Simeone nelle prime partite stagionali lo faceva entrare in campo dalla panchina solamente negli ultimi 30 minuti: è stata una scelta precisa della società, per evitare di far scattare l’obbligo di riscatto di 40 milioni pattuito originariamente dal Barcellona, che sarebbe stato automatico nel caso in cui il francese avesse giocato almeno 45 minuti del 50% o più degli incontri giocati. Vista la cifra con cui l’Atletico Madrid ha riscattato il giocatore, si può dire che il gioco è valso la candela.
Al quinto posto troviamo Philippe Coutinho, ala sinistra attualmente all’Aston Villa ed uno dei più grandi rimpianti dell’Inter della gestione di Massimo Moratti, per quello che poteva essere ma non è stato in nerazzurro. Acquistato nel 2010 dal Vasco da Gama per circa 4 milioni di euro, i dirigenti dell’Internazionale lo avevano ceduto per 13 milioni al Liverpool nel 2013, mentre gli inglesi che lo hanno rivenduto a 135 milioni al Barcellona 5 anni dopo, nel 2018. Fu scoperto da Pierluigi Casiraghi, ma arrivò all’Inter nel momento sbagliato, in piena ricostruzione post Triplete.
Coutinho è quinto in questa classifica con 180,3 milioni di euro, aggiungendo gli 8,5 milioni del prestito al Bayern Monaco dal Barcellona e i 20 milioni dalla cessione nell’ultimo calciomercato estivo dai catalani all’Aston Villa.
Alvaro Morata, quarto in questa graduatoria, ha giocato in Spagna, in Italia e in Inghilterra. I suoi costi di trasferimento ammontano a 189 milioni di euro. La Juventus spese 20 milioni per portarlo in Italia dal Real Madrid nell’estate 2014, con i madrileni che esercitarono il diritto di “recompra” nel 2016 per 30 milioni di euro. Nel 2017 il Chelsea lo acquista per 66 milioni, per poi venderlo all’Atletico Madrid nel 2019 per 53 milioni (18 di prestito più 35 del riscatto). Nel 2020 la Juventus lo riporta a Torino per un prestito biennale a 20 milioni di euro.
I bianconeri, al termine della passata stagione, non hanno esercitato il diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro, nonostante il giocatore sia un pupillo dell’allenatore Massimiliano Allegri. I bianconeri hanno provato a riportarlo a Torino per la terza, arrivando ad offrire una cifra inferiore, ma l’Atletico Madrid è rimasta ferma sul prezzo del cartellino e i bianconeri hanno virato su Filip Kostic.
Simeone gli sta dando spazio ed in 8 partite di Liga in questo 2022-2023 ha segnato 4 reti. I tifosi juventini ricordano la sua tripletta in amichevole ad agosto alla Continassa. Il suo sostituto alla Juve, Kostic, ne ha segnate solo una in Serie A, mentre Vlahovic ne ha realizzata una in più rispetto a Morata, ovvero 5.
L’uomo dei record Cristano Ronaldo è “solo” terzo in questa classifica, con all’attivo solo 4 trasferimenti per un totale di 247 milioni di euro. Il Manchester United lo ha strappato allo Sporting Lisbona per 19 milioni, mentre il Real Madrid si è presentato in Inghilterra con 94 milioni di euro per portarlo in Spagna
Il suo passaggio alla Juventus nell’estate 2018 ha fatto la storia del calciomercato italiano. Una trattativa che ha visto Mendes annunciare a Florentino Perez il pagamento di 100 milioni di euro da parte dei bianconeri (con i bonus si arriverà a 117), mentre il presidente della “Vecchia Signora” Andrea Agnelli portava a firmare il contratto a Cristiano Ronaldo in Costa Navarino, in Grecia, nella barca del fenomeno portoghese. La storia tra CR7 e la Juve è terminata con il ritorno allo United a fine agosto 2021, per una cifra intorno ai 17 milioni di euro.
Al secondo posto troviamo il fantasista brasiliano Neymar, protagonista di due trasferimenti da record, per un totale di 310 milioni di euro. Nel 2013 il Barcellona dovette pagarlo 88 milioni di euro per strapparlo al Santos, mentre il Paris Saint Germain nel 2017 sborsò la cifra monstre di 222 milioni.
Nel 2019 stava per tornare al Barcellona dal Psg: c’era l’accordo tra il club catalano e il giocatore, ma i francesi chiedevano di avere 130 milioni di euro non dilazionabili, più tre contropartite tecniche. Lo stesso Neymar avrebbe pagato di tasca sua pur di tornare in Catalogna, ma alla fine è rimasto a Parigi, anche perché i blaugrana in quella sessione di mercato avevano già speso 200 milioni di euro per De Jong e Griezmann.
Al primo posto tra i trasferimenti più costosi del calciomercato internazionale troviamo l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, grazie ad una cifra complessiva di 333,5 milioni di euro. Il Chelsea spese 35 milioni nel 2011 per acquistarlo dall’Anderlecht. Tra il 2013 e il 2014 i Blues hanno poi venduto Lukaku all’Everton per 38,8 milioni di circa, tra il prestito e l’acquisto a titolo definitivo. Il Manchester United lo acquistò nel 2017 dalla seconda squadra di Liverpool per 84,7 milioni di euro, per successivamente cederlo all’Inter nel 2019 a 74 milioni di euro. I nerazzurri, dopo l’addio di Antonio Conte, hanno venduto l’asso belga al Chelsea per 113 milioni.
E’ tornato all’Inter quest’estate, dopo aver detto che giocare tra i Blues di Londra era il suo sogno da quando era un bambino, senza però riuscire a incidere nella stagione 2021-2022. Il 21 giugno l’ad interista Beppe Marotta ha incontrato l’avvocato di Lukaku, Sèbestien Ledure, per il ritorno in prestito per una sola stagione attraverso un prestito di 8 milioni più 4 eventuali di bonus. In quell’incontro si è discusso anche di inserire Cesare Casadei come contropartita, ma le due trattative sono state separate in seguito.
A cura di Giacomo Grasselli
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