Di Francesco-Lecce, la stima di Corvino parte da lontano

Di Francesco-Lecce, la stima di Corvino parte da lontano

Eusebio Di Francesco, allenatore (Imago)

Il DS del Lecce Pantaleo Corvino ha apprezzato Di Francesco anche in passato, ora il matrimonio è possibile.

Il Lecce ed Eusebio Di Francesco sono sempre più vicini. Come raccontato, la prossima settimana dovrebbe arrivare la firma sul contratto che porterebbe il tecnico classe 1969 sulla panchina dei salentini. La scelta è stata fatta dal responsabile dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino, grande estimatore del tecnico da anni.

Quest’ultimo, infatti, già ai tempi del suo secondo periodo alla Fiorentina, compreso tra il 2016 e il 2019, aveva mostrato apprezzamenti per l’allenatore, non riuscendo però a concretizzarli. Ora sembra poter essere giunto il momento, dopo tanta stima, di lavorare insieme. Il Lecce è chiamato alla quarta stagione consecutiva in massima serie, cosa mai accaduta prima, e vuole farlo con Di Francesco in panchina.

Di Francesco-Lecce, la stima di Corvino parte da lontano
Pantaleo Corvino, responsabile area tecnica del Lecce (Imago)

Il percorso di Di Francesco e quei 6 mesi a Lecce

Eusebio Di Francesco ha i giusti stimoli per rilanciarsi in una nuova piazza. Una squadra che però non è del tutto nuova per il tecnico che l’ha allenata per circa 6 mesi nel 2011, agli albori della sua carriera da allenatore. Reduce dalle esperienze abruzzesi a Lanciano e Pescara, Di Francesco venne chiamato dai leccesi per sostituire Gigi De Canio.

Si trattava della sua prima esperienza in Serie A da mister, una prima volta sfortunata dato l’esonero di inizio dicembre, dopo sole 13 gare di campionato. La rinascita avvenne sulla panchina del Sassuolo, con la promozione in A e l’Europa League giocata con i neroverdi. Poi la semifinale di Champions con la Roma, prima di un periplo tra Samp, Cagliari, Verona, Frosinone e Venezia.

Reduce da due retrocessioni consecutive, Di Franesco sarà sicuramente voglioso di invertire questo sfortunato trend dove ha ad ogni modo mostrato un bel calcio. Testimonianza di ciò è proprio la chiamata del Lecce dopo la separazione con Marco Giampaolo.