Duvan Zapata e quella tentazione chiamata Inter. Il retroscena della trattativa

Da un nerazzurro nel presente a uno che poteva essere nel suo futuro. Questa è stata l’estate di Duvan Zapata che, dopo la cessione di Lukaku al Chelsea, era finito nel mirino di Marotta.  

 

“L’Inter mi ha tentato, ma sono stato contento di rimanere a Bergamo”. Queste le sue parole in conferenza stampa. Idee chiare, anche se ovviamente la proposta dei campioni d’Italia in carica fa gola e non poco. Questione di scelte, di progetto ma anche di ambizione.  

 

Duvan ha preferito restare alla corte di Gasperini dove condivide il ruolo di centravanti con il connazionale Muriel. Amici, oltre che compagni di ruolo e reparto. Zapata ha scelto l’Atalanta nonostante fosse la prima scelta per l’attacco di Inzaghi. Caratteristiche simili a Lukaku e una somiglianza anche fisica che sarebbe servita a non far rimpiangere il centravanti belga volato a Londra. 

 

 

Decisivo ai fini della trattativa è stato anche il fatto che l’Atalanta non ha trovato un sostituto adatto e non ha potuto quindi lasciare andare il suo centravanti. Sfumato Abraham, andato poi alla Roma, si sono chiuse le possibilità di cedere Zapata. Poco male. Sei gol in 9 partite. Sorrisi, giocate e il solito apporto alla manovra della squadra. Duvan è felice con l’Atalanta, anche se in estate ha rischiato di vestire un nerazzurro differente.