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Mourinho e Tiago Pinto: come la Roma ha convinto Dybala

Il calciomercato, si sa, è fatto di telefonate. Presidenti, intermediari, procuratori. Ma anche giornalisti. La situazione però cambia quando è direttamente l’allenatore a chiamare per spiegarti la centralità nel progetto tecnico. E la cornetta alzata di José Mourinho verso Paulo Dybala è stata decisiva per portare la Joya nella capitale


La fiducia della Roma

I giallorossi hanno sempre monitorato l’evoluzione dell’estate di Dybala e sono sempre stati alla finestra ma a determinate condizioni. Nessuna asta, una proposta modulata tra fisso – più basso – e bonus – più alti -, intorno ai sei milioni che l’ex Juve chiedeva, per tre anni. La società ha fatto leva sulla voglia della Joya di mettersi in discussione oltre il lato economico. Non soldi, ma progetto tecnico, per convincerlo. Paulo dopo aver riflettuto seriamente alla proposta della Roma ha accettato, dopo essersi confrontato con i suoi agenti.

Sempre al telefono, non l’ha mai nascosto, Francesco Totti fece un tentativo per capire le intenzioni della Joya lo scorso mese: “C’è stata una chiacchierata, era possibile. Poi sono successe altre cose ed è svanita“, ha dichiarato a giugno l’ex capitano giallorosso. Ma nel calciomercato, si sa, le cose cambiano velocemente e l’asse Dybala-Roma è tornato in auge e si è concretizzato in una notte di mezza estate.

Altra telefonata, altro corteggiamento. Perché Spalletti ha composto lo stesso numero, quello di Dybala, per sondare la disponibilità dell’argentino. Ma il Napoli, a differenza della Roma, non ha avanzato alcuna proposta strutturata. A meno di un mese dall’inizio della nuova stagione – e con un mondiale da conquistare – Paulo ha preso una decisione sul proprio futuro. Fino all’affondo della Roma, la Joya si stava mantenendo in forma allenandosi privatamente a Torino, prima di volare a Faro dove ha raggiunto i nuovi compagni impegnati nella tourneé portoghese. 

 

 


 

 

L’interesse dell’Inter

Una telenovela estiva che può giungere all’ultima, decisiva, puntata. Dopo la separazione della Juventus il corteggiamento più deciso è stato quello dell’Inter. Beppe Marotta stravede per l’argentino – lo portò lui in bianconero – e non ha fatto mistero del suo interessamento anche ora in nerazzurro. L’ad ne ha parlato come di un’opportunità, la stessa che ha colto l’Inter per riprendere Romelu Lukaku, e poi non ha più affondato il colpo, pur monitorando la situazione. L’opportunità l’ha colta Roma. 

Redazione

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