Victor Eletu, in mezzo al campo, accende la luce. Classe 2005, da Lagos, Nigeria, alla Primavera del Milan. Da sottoetà, ma già perno e titolare indiscusso. Ignazio Abate punta forte su di lui, lo stesso fa la dirigenza: il giovane mediano ha rinnovato a dicembre il suo contratto fino a giugno 2025. Ma non è tutto.
Il Milan ci crede, e vorrebbe allungare la durata dell’accordo appena il giocatore compirà i diciotto anni, cioè il prossimo primo aprile. Questione di pochi mesi. Già a partire dalle prossime settimane, potrebbe partire la trattativa. Senza fretta. Eletu sta bene al Milan, il Milan è convinto di Eletu.
Intanto, però, vari club lo osservano. Tra questi spicca l’AS Monaco, che in Francia è noto per far crescere talenti. Mbappé, Lemar, Martial, Tchouameni. E l’elenco può continuare.
Eletu è un profilo che piace: a conferma di questo, uno scout del Monaco è stato in tribuna a visionarlo nel Derby Primavera, tra Inter e Milan, dello scorso 15 gennaio. Hanno vinto i nerazzurri, ma Eletu ha convinto.
In settimana, il suo avvocato, Ted Dimvula, lavorerà in settimana a Milano. Sicuramente, l’argomento principale sul suo tavolo sarà il tema Rafael Leao, altro suo assistito. Ma potrebbe esserci anche un incontro con l’emissario del Monaco per Eletu, al fine di comprendere meglio il progetto (di prima squadra) dei francesi per il centrocampista. Ovviamente, il discorso è in proiezione a quando il giocatore sarò maggiorenne. E il Milan è la priorità. Ma il mercato inizia a muoversi attorno al nuovo gioiello rossonero.
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