Categories: Retroscena

L’esordio tra i professionisti in Svezia e ora la sua pizzeria: la storia di Paglionico

Da Salerno a Salerno. Andato via da calciatore, ritorno da imprenditore e ora ha una pizzeria. Alessandro Paglionico, 25 anni, ha assaggiato il calcio professionistico al freddo, al Syriaska nella Serie B svedese, ma il calore del pubblico non ha pari: “Anche meglio dell’Italia”, assicura. Avevamo già parlato di lui su gianlucadimarzio.com, all’epoca del trasferimento.

 


 

L’esordio tra i professionisti

Paglionico ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Nocerina fino ai giovanissimi nazionali, poi la chiamata del Foggia e quel raduno a Verona che l’ha portato tra i professionisti e gli avrebbe potuto schiudere le porte del grande calcio. “Quell’estate (2015, ndr) in Veneto – racconta il terzino sinistro – c’erano molte società tra cui il Sassuolo. Ma la squadra che mi notò e si interessò a me fu proprio il Syriaska. Dopo sei mesi mi richiamarono e ad aprile 2016 sono andato in Svezia”.

Sette mesi a temperature completamente opposte rispetto a quelle campane: “Ma non è un freddo secco, si vive bene. La qualità della vita è alta e il pubblico poi, un sogno”. Paglionico fa il suo esordio nel derby di Sodertalje, contro l’Assyriska: “Dodicimila persone a sostenerci dal primo al novantesimo – ricorda – non mi sembrava vero”. Ma com’è il calcio svedese? “È molto fisico, tanta corsa. Noi provavamo a giocare un calcio diverso più tecnico, perché il nostro mister Fran Escribà (l’anno prima all’Elche, ndr) voleva farci proporre un gioco più tecnico, alla spagnola”.

 


 

Il ritorno in Italia e la nuova passione

Ma a fine stagione cominciano i problemi, il rinnovo stenta ad arrivare e la proposta messa sul piatto era a cifre basse, che non permettevano la vita in Svezia. Così la decisione di tornare in Italia, in Eccellenza, in Emilia Romagna. Esperienze nel Riminese e nel Bolognese, ma poi la nuova batosta: “Non mi hanno pagato per sei mesi”. Ma dalla fine un nuovo inizio: “Ho cominciato a lavorare nella ristorazione e da lì ho scoperto il mio amore per la pizza”.

 


 

Così la decisione di ritornare a Salerno ed aprire una pizzeria, “La regina del sud”, ma sempre con il pallone tra i piedi: “Il calcio non l’ho mollato, continuo a giocare nei Dilettanti e ora insieme ad altri ragazzi abbiamo messo in piedi una nuova società partendo dalla Terza Categoria, magari sperando di arrivare in Eccellenza”.

Redazione

Recent Posts

Quando Sartori esordì in Coppa Italia col Milan: il retroscena

Sartori ha iniziato la sua carriera da giocatore proprio nel Milan dopo essere cresciuto nel…

2 ore ago

Bologna, l’eventuale incasso della Coppa Italia per il riscatto di Casale

L'accordo tra Bologna e Lazio prevede che il riscatto di Casale avvenga ad alcune condizioni,…

3 ore ago

Mastantuono e la benedizione di Zanetti: “All’Inter…”

Franco Mastantuono sta stupendo sempre di più, il River Plate se lo gode e le…

8 ore ago

Yeremay Hernandez: il 2002 che ha stregato la Serie A

Tutto ciò che devi sapere sull'esterno spagnolo che potrà essere un grande protagonista nel prossimo…

23 ore ago

Il riscatto di Pobega al Bologna passa dal Milan

Pobega ha dedicato una tesi al Milan e ora parte del suo futuro al Bologna…

1 giorno ago

Coppa Italia, Calabria a tu per tu col passato in Milan-Bologna

Davide Calabria si prepara alla finale di Coppa Italia contro il Milan, affrontando il passato…

1 giorno ago