La rinascita di Fabbian, dalla trattativa con la Lazio al gol… alla Lazio

La rinascita di Fabbian, dalla trattativa con la Lazio al gol… alla Lazio

Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna

Fabbian, dalla Lazio… alla Lazio: la trattativa di scambio con Tchaouna a gennaio e il gol contro i biancocelesti

Miranda-Dominguez-Cambiaghi-Miranda. Cross dentro e Fabbian deve soltanto trovare il tempo giusto per inserirsi e impattare il pallone nel migliore dei modi. Un’inezia per un giocatore che fa delle incursioni la sua carta speciale.

Un Bologna dalla testa libera gioca a memoria e affossa una Lazio resa stanca anche dai troppi impegni immagazzinati nelle ultime settimane. Il gol dell’ex Inter è il manifesto della nuova squadra di Italiano, una commistione fra intensità e qualità. Eppure Fabbian quel cross lo avrebbe potuto vedere dall’altro lato del campo, magari lo avrebbe dovuto anche difendere, se fosse andata in porto la trattativa che lo avrebbe dovuto far diventare un giocatore della Lazio.

Ma facciamo un passo indietro. La stagione di Giovanni Fabbian non inizia nel modo giusto. Dopo aver concluso quella passata con un ottimo rendimento nel Bologna di Thiago Motta, in quello di Vincenzo Italiano le cose appaiono subito più complesse.

Fabbian nel girone d’andata trova un solo gol. Troppo poco per un giocatore che si sta facendo largo tra i grandi per la capacità di fiutare l’opportunità negli ultimi metri.

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna

L’idea Lazio e la rinascita contro i biancocelesti

Anche per questo motivo a gennaio l’impressione è che la sua avventura al Bologna possa essere terminata. I motivi: non abbastanza spazio per lui tra l’esplosione di Dominguez e quella di Odgaard, e la necessità di regalare un altro esterno di gamba per Vincenzo Italiano.

Negli ultimi giorni di mercato, in poche ore, Bologna e Lazio imbastiscono lo scambio che manderebbe Tchaouna in rossoblù e Fabbian in biancoceleste. Un’opportunità per l’ex Inter di confrontarsi in un nuovo contesto dove, con gli impegni dell’Europa League, lo spazio sarebbe potuto essere maggiore. Ma resta soltanto un approccio, niente più.

Un lontano ricordo di un periodo in cui il gol sembrava un miraggio. Ora però in questo Bologna che gioca a occhi chiusi Fabbian ci sta benissimo. Basta un inserimento e torna tutto come la stagione scorsa, senza la necessità di cambiare squadra ma affidandosi soltanto alle proprie qualità e al proprio istinto.