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I destini incrociati del derby toscano

Terra di cultura. Terra di arte. Terra di calcio. Ciò che porta con sé la Toscana è una scia fatta di fascino educato e di una eterna storia. Un universo in cui si innesta il pallone e con lui il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli. Una partita in cui passato, presente e futuro si intrecciano tra loro. Una sfida fatta di rivalità, punti in palio e diversi ex. A confrontarsi due tra le realtà più belle di questa stagione. Idee, gioco e filosofie precise. Quelle dei loro allenatori. Un derby speciale. Il derby dell’Arno.

 


 

Da Firenze ad Empoli

25.86 km la distanza che separa le due città. Percorsi di sole andate. Altri di andata e ritorno. Nella squadra di Andreazzoli diversi i giocatori che affronteranno il loro passato. Patrick Cutrone a Firenze ci giocò una stagione, in prestito dal Wolverhampton. A Empoli è alla ricerca del riscatto. Stesso destino di Benassi, arrivato a gennaio in prestito proprio dalla viola. E poi c’è chi in questa stagione ha continuato a brillare. È il caso di Zurkowski, rivelatosi uno dei talenti più importanti di questo campionato. Un talento con vista sul futuro. Già, il futuro. Un futuro che potrebbe colorarsi di viola, dopo due anni di prestito. Il presente si chiama Empoli, all’orizzonte, forse, la Fiorentina.

 


 

Da Empoli a Firenze

Destini incrociati quelli dei portieri della Fiorentina. Da una parte Terracciano, dall’altra Dragowski. È il gennaio del 2019 quando le storie dei due giocatori si incontrano. Fiorentina ed Empoli pongono in essere uno scambio di prestiti: il portiere italiano si trasferisce in viola, il polacco compie il percorso inverso. Dalla stagione successiva si trovano entrambi alla Fiorentina. Un dualismo che vedrà prevalere Dragowski fino a questa stagione, durante la quale è Terracciano a conquistarsi la maglia da titolare. Sono poi altri due gli ex. Terzic, che gioco lo scorso anno nell’Empoli, contribuendo alla promozione in Serie A, e Saponara. Per il fantasista Empoli rappresenta una delle realtà più felici della sua carriera per continuità e prestazioni.

Destini che si incontrano. Passato, presente e futuro a confronto. Il derby dell’Arno.

 

 

Nicolò Franceschin

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