Talent Scout – Gabriel Veron, l’astro nascente del calcio brasiliano

Predestinato. Una parola utilizzata spesso nel mondo del calcio, un aggettivo che si addice alla perfezione per Gabriel Veron. Brasiliano, classe 2002 di proprietà del Palmeiras, il suo nome è già sulla bocca di tutti da tempo. Dal 2019 per la precisione, quando Gabriel trascinò il Brasile alla vittoria del Mondiale U17, venendo eletto miglior giocatore del torneo. Da quel giorno ha bruciato le tappe, giocando 40 partite in prima squadra e segnando 11 gol. E da qualche giorno c’è forte l’interessamento del Sassuolo.

La scheda
Calciatore fisicamente brevilineo, dotato di una buona struttura fisica ma che potrà sicuramente rinforzare sotto il punto di vista muscolare, alto 174 cm. Dotato di grande agilità, ha forza esplosiva nelle gambe ed una bruciante accelerazione sia nel breve che nell’allungo. Ottima velocità di base sia senza palla che in conduzione.
Calciatore che dimostra di avere grande tecnica di base, destro dominante ma usa in maniera egregia il piede debole. Ottimo dribbling sia nello stretto che in campo aperto; quando ha spazio da attaccare e si trova ad attaccare in campo aperto risulta devastante. Buone capacità balistiche, ha un buon tiro anche dalla media lunga distanza. Buonissimo primo controllo che gli consente spesso di anticipare la giocata ed ottima conduzione di palla.

Stile di gioco estremamente frizzante e dinamico composto da continui strappi e cambi di ritmo. Estremamente imprevedibile nelle giocate seppur alle volte troppo precipitoso nelle scelte. Principalmente agisce come ala sinistra a piede invertito ma può tranquillamente agire anche sulla fascia opposta. Concludendo classico attaccante esterno brasiliano con grande velocità, ottima tecnica e velocità. Sicuramente sarà un calciatore che sbarcherà in un top club europeo.