Fabio Miretti, centrocampista Genoa (imago)
Miretti tornerà a giocare contro la Juventus: una serata piena di emozioni per il giovane talento rossoblù
Sarà sicuramente emozionante per Miretti quando tornerà a giocare contro la Juventus. Tra ricordi e sensazioni contrastanti quella con i bianconeri non sarà mai una gara neutra per lui, la squadra che lo ha fatto crescere e da cui spera di tornare.
Ne ha parlato anche il suo agente Francesco Branchini ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “Sarà una partita sicuramente particolare, Fabio è juventino dentro da quando era bambino. Sul telefono della fidanzata c’è una foto di lui con la maglia della Juve di quando era davvero un piccolo. Ci sarà sicuramente un po’ di emozione, ma in questo momento è veramente molto focalizzato sul Genoa“.
I bianconeri infatti lo hanno lasciato partire per dargli quello spazio che a Torino non avrebbe potuto avere. Un contesto in cui sarebbe potuto crescere per poi, magari, tornare alla Juventus come un giocatore formato e pienamente maturo.
La formula con cui il Genoa lo ha acquistato, un prestito con diritto di riscatto, evidenzia infatti come l’obiettivo della dirigenza bianconera non fosse privarsi di lui, ma permettergli di crescere nel miglior modo possibile. A fine stagione le due società si incontreranno e anche Miretti potrà presentare i risultati del suo anno lontano da Torino per capire quale direzione potrà prendere il suo futuro.
Il trasferimento di Miretti al Genoa è però solo l’ultimo di una serie di scambi e trattative che negli ultimi anni hanno visto protagoniste la Juventus e il club rossoblù. Quello tra le due società è un asse storicamente molto caldo su cui sono passati anche molti talenti.
Uno degli ultimi affari di spicco è stato il passaggio di Nicolò Rovella al Genoa. Un percorso simile il suo a quello di Miretti. In rossoblù per trovare la sua maturazione riesce a ricavarsi lo spazio per formare il giocatore che è ora nella Lazio e nella nazionale.
Ma forse rappresentano anche meglio questa situazione le esperienze di Romero e Dragusin, entrambi passati e esplosi al Genoa fino alla consacrazione al Tottenham, grazie a cui sono riusciti ad imporsi anche a livello internazionale. Un destino che spera di replicare magari anche un compagno di Miretti come De Winter, passato nel 2023 al Genoa in prestito con obbligo di riscatto.
Ma andando più indietro è possibile trovare anche altre operazioni fra le due società. Come ad esempio quelle che hanno portato in bianconero Sturaro, Romulo e Rincon. Tempi differenti in cui, rispetto a quelli di oggi, Genoa e Juventus scambiavano più giocatori già pronti che talenti da far crescere.
Magari sarà solo un arrivederci quello di Miretti alla Juventus, le due strade potrebbero incontrarsi ancora come si augura il centrocampista rossoblù. Sta di fatto che per un giovane di talento passare sull’asse Genoa-Juventus è una garanzia di crescita e maturazione.
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