Nomi difficili da pronunciare, costi bassi, testa concentrata sul pallone. C’è tutto, davvero tutto per poter raccontare una realtà come il calcio georgiano: con quei giocatori che puntano all’Europa e a diventare dei potenziali crack anche per il nostro campionato. Uno lo abbiamo già sentito: è Kvaratskhelia (qui il suo profilo). Ma gli altri?
Ce li racconta Irakli Khvedeliani: non è un calciatore, ma un osservatore. Ma di quelli che senza il calcio proprio non può vivere. “Avevo cominciato giocando, poi ho studiato da allenatore e ho ottenuto un diploma in football management: ora mi guardo sette, otto partite al giorno”, ci racconta. Un passato nella Dinamo Tbilisi e tantissime schede realizzate, con giocatori di tutto il mondo. Tra i tanti, ce n’è uno che lo inorgoglisce molto: “Nel 2011 avevo suggerito di seguire un attaccante che giocava nel Fleetwood. Era la quinta categoria inglese, ma aveva dei grandi numeri: 31 gol in 36 partite, oltre a 3 gol in 6 gare nella Coppa Inglese. Quel giocatore era Jamie Vardy”. Ma la categoria troppo bassa, portò i georgiani a non ascoltare la segnalazione.
Insomma, l’occhio c’è. Su chi puntare? “Oltre a Kvaratskhelia, talenti ne abbiamo diversi. Forse anche più adatti alla Serie A rispetto a Khvicha, che vedrei benissimo in un campionato come quello spagnolo o tedesco”. Scopriamoli insieme.
Il Napoli durante il calciomercato estivo ha cercato un centrocampista bianconero: il retroscena Nella sfida…
Domenica 7 dicembre, Luciano Spalletti torna allo stadio che lo consacrò campione d’Italia — stavolta…
Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Como, Cesc Fabregas riapre il retroscena dell'estate: il…
Andrea Ranocchia rivela un retroscena del 2014, diviso tra il rinnovo con l'Inter e l'offerta…
Samuel Chukwueze è in un momento d'oro al Fulham, dove si è trasferito con una…
Occhi sulla Coppa Italia con la sfida tra Juventus e Udinese che riapre inevitabilmente il…