Fabbian, dal mancato trasferimento all’Udinese all’arrivo al Bologna: il retroscena
Alla prima da titolare in Serie A il classe 2003 ha trovato la rete contro il Torino

Estate ricca di avvenimenti per uno dei giovani più promettenti della nostra Serie A. Giovanni Fabbian è uno dei pupilli del Bologna di Thiago Motta, arrivato questa estate dall’Inter, ovvero da quella squadra che ha lanciato il giovane ragazzo classe 2003. Su di lui nella scorsa sessione di mercato ci sono stati tanti retroscena e club di A.

Fabbian e la cessione saltata all’Udinese per il mancato trasferimento all’Inter: il retroscena
Giovanni Fabbian, dopo l’ottima stagione alla Reggina con la guida di Pippo Inzaghi, ad inizio agosto 2023 può diventare un giocatore dell’Udinese. E’ davvero tutto fatto. Il giovane centrocampista classe 2003 si trasferirebbe ad Udine per 4 milioni di euro più un diritto di recompra dell’Inter di 12 milioni di euro. Il tutto rientra nella trattativa che portava Samardzic in nerazzurro in prestito per 4 milioni e 16 di diritto di riscatto.

L’agente Michelangelo Minieri, il 3 agosto 2023, dopo un’ora e mezza di incontro con la dirigenza interista definisce gli ultimi dettagli. Sembra fatta. Ma come si sa, il mercato può essere davvero sempre imprevedibile. Mercoledì 9 agosto vengono fissate le visite mediche ad Udine per Fabbian, ma la trattativa tra l’Inter e Samardzic salta e il trasferimento dell’ex Reggina all’Udinese sfuma.

Il ritorno a Milano, la possibilità Frosinone e la chiamata di Bologna
Giovanni così ritorna a Milano, però la possibilità di giocare in Serie A ancora ci sono. Del resto lo ha sempre auspicato il suo primo allenatore Claudio Ottoni: “Gli auguro un grande futuro in A – dice l’allenatore ai microfoni di Gianlucadimarzio.com – e di raggiungere la nazionale maggiore. È già stato chiamato a livello giovanile quindi è tenuto sott’occhio.” Detto fatto. Su di lui Bologna. Genoa e Frosinone (che lo vorrebbe in prestito secco).

La sfida diventa a due tra i gialloblù e proprio la squadra di Thiago Motta. “Stiamo vedendo” dice Minieri uscendo dalla sede dell’Inter in un caldissimo pomeriggio di metà agosto insieme al DS dei laziali Angelozzi. Ma alla fine è prevalsa la chiamata di Bologna. L’operazione è di 5 milioni di euro, ma con i nerazzurri con il diritto di recompra fissato a 12 milioni. Adesso tocca a Giovanni prendersi gli applausi del “Dell’Ara” per sfondare nel calcio che conta.